VERSO LA CULTURA DELLA SALUTE
La Medicina del Lavoro è un servizio fondamentale per le aziende. Non solo perché provvede ad eseguire gli accertamenti richiesti dalla sorveglianza sanitaria obbligatoria, ma perché consente di diffondere all’interno dell’azienda la cultura della prevenzione e della salute.
Nell’ambito della Medicina del Lavoro, in primo luogo assume importanza l’adempimento degli obblighi, attraverso uno specifico percorso di “Salute e Sicurezza” sul posto di lavoro, che comincia con il sopralluogo aziendale e la stesura del relativo “Protocollo di Sorveglianza sanitaria”. Le attività ed i servizi previsti dal protocollo richiedono la più stretta collaborazione e fiducia. Per questo il protocollo operativo deve essere fondato sulla efficienza e rapidità nella risposta, sull’esperienza consolidata da parte del personale medico, sulla più ampia garanzia di tutela della privacy, grazie a sistemi informativi sicuri e tecnologicamente avanzati.
Nel caso delle visite effettuate ai lavoratori, queste avvengono in base ai requisiti di salute richiesti per il personale dell’azienda. Per questo può essere necessaria un’apposita strumentazione, la giusta flessibilità nella individuazione della sede delle visite e nella tempistica delle stesse. Si va dalle visite mediche di prima assunzione alle visite mediche periodiche, agli accertamenti sanitari integrativi (audiometria, spirometria, visiotest, ecc.), ai prelievi del sangue e analisi per il rilevamento delle droghe d’abuso, alle eventuali visite specialistiche. Le visite vengono ripetute nel tempo in base alla periodicità stabilita dal medico nel protocollo sanitario. Inoltre, possono essere integrate da eventuali prestazioni specialistiche, richiedendo un supporto per quanto concerne la gamma di esami chimico clinici e di microbiologia e della diagnostica per immagini (Radiologia, Elettrocardiogramma, ecc.), per garantire un check up completo dello stato di salute del lavoratore.
La Medicina del Lavoro è un servizio che supporta l’azienda anche nella formazione degli “addetti al primo soccorso”. Si tratta di attività tenute da personale medico, rivolte ai lavoratori per l’attuazione di primo intervento interno e attivazione di pronto soccorso. Proprio per la sua complessità, il valore della medicina del lavoro si fonda sia sulla capacità del medico competente, sia sulla disponibilità e collaborazione dell’azienda sia sull’organizzazione efficiente del servizio. Se penso al Servizio gestito dal Centro di Medicina, devo considerare l’eccezionale lavoro di una equipe composta da oltre 20 medici del lavoro, ma altrettanto la straordinaria professionalità di una segreteria organizzativa con più di 25 addetti qualificati e un sistema informativo altamente integrato all’interno di una struttura sanitaria certificata UNI EN ISO 9001:2008. Se non avessimo una struttura così articolata e capace di dare risposte complete e tempestive, non ci risulterebbe possibile seguire oltre 2.500 aziende e circa 28.000 lavoratori.
La Segreteria organizzativa infatti, con personale dislocato nelle diverse sedi presenti sul territorio, è un supporto nodale al Servizio di Sorveglianza sanitaria obbligatoria. Questo grazie anche alla progressiva integrazione di modalità operative “tradizionali” con quelle più moderne legate ai sistemi informativi ed orientate alle nuove tecnologie e ad internet. La Segreteria cura il rapporto con le aziende e si occupa di agevolare l’assistenza sanitaria aziendale: fissa le visite, aggiorna le scadenze periodiche, invia all’azienda i referti, gestisce i rapporti con lo Spisal. Inoltre, grazie ad una newsletter dedicata, è in grado di dare all’azienda tutti gli aggiornamenti del settore. Dal mese di febbraio 2013 abbiamo attivato un nuovo portale dedicato alla Medicina del Lavoro, che consente un’interazione efficace e veloce tra il Servizio, le Aziende partner ed i loro responsabili. Il portale, che allo stato attuale consente di visualizzare in tempo reale la situazione del personale dell’azienda, consentirà in futuro anche la stampa dei documenti conclusivi con firma digitale, attualmente ancora inviati all’azienda in forma cartacea.
Sono passi in avanti che la tecnologia permette di fare non solo per dare risposte sempre più efficaci ma anche per adeguarsi alle disposizioni introdotte con il decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81, “Testo unico per la sicurezza” in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In un’ottica di approccio integrato al rischio, il decreto, oltre ad aver riordinato le numerose disposizioni emanate nell’arco degli ultimi sessant’anni, ha dato un forte impulso al percorso verso la digitalizzazione della medicina del lavoro. La completa informatizzazione dei processi inerenti la sorveglianza sanitaria non solo migliorerà il processo di gestione, ma consentirà all’organizzazione un’efficace controllo della stessa. Tra i vantaggi attesi infatti troviamo la semplificazione ed una maggiore coerenza dei dati, eliminando quanto più possibile le informazioni duplicate. Inoltre, sarà assicurata una completa accessibilità e disponibilità dell’informazione da parte del medico e garantito un elevato livello di privacy del lavoratore.
Tra le novità più rilevanti che riguarderanno il prossimo futuro c’è la cartella clinica digitale. Questa, costantemente aggiornabile, darà il punto sulla situazione delle condizioni psicofisiche del soggetto, compresi i risultati degli accertamenti strumentali e di laboratorio. Inoltre, conterrà eventuali livelli di esposizione professionale individuale nonché il livello di idoneità del lavoratore stesso. Questo tipo di monitoraggio farà crescere l’attenzione della medicina verso l’ambiente lavorativo, fornendole una base di dati sempre aggiornata, accessibile e coerente. Incentivando in questo modo anche quei processi di divulgazione della cultura della prevenzione e dell’attenzione e cura della salute, che stiamo peraltro introducendo attraverso proposte di convenzioni di welfare aziendale. Una innovazione che è oramai alle porte e che contribuirà ad alimentare quei processi di semplificazione di cui le aziende hanno un forte bisogno, per distogliere l’attenzione dagli “obblighi” per poter concentrare risorse e progettualità in quelle soluzioni e produzioni innovative rispondenti alle richieste del mercato odierno.