STUDENTI OLTRE LE FRONTIERE

STUDENTI OLTRE LE FRONTIERE

Intervista a Università Ca’ Foscari Venezia

Lo scambio con realtà geografiche, linguistiche e sociali differenti rappresenta un momento chiave per la crescita personale e professionale di giovani che possano sentirsi innanzitutto cittadini del mondo. L’Ufficio Erasmus dell’Università di Venezia da oltre 20 anni offre a studenti in entrata e uscita la possibilità di vivere un periodo all’estero, che spesso cambia inevitabilmente la visione del mondo a favore di una maggiore sensibilità verso il contesto europeo ed extra-europeo.

Quando è stato istituito l’Ufficio Erasmus a Ca’ Foscari? Con quali obiettivi?
L’Ufficio Erasmus, all’interno dell’Ufficio Scambi Culturali, è nato nel 1987. L’obiettivo principale di questo ufficio è stato, fin dall’inizio, predisporre accordi con le università più prestigiose in Europa per attuare una mobilità docenti e studenti di alto livello.

In cosa si distingue in particolar modo? Quali le politiche adottate rispetto ad altri atenei?
La mobilità Erasmus a Ca’ Foscari è gestita dal Settore Mobilità Internazionale e Partenariati dell’Ufficio Relazioni Internazionali, per un totale di tre tecnici amministrativi, e dall’International Welcome Desk, tramite due collaboratori. In linea di massima, vista la particolarità del programma Erasmus, come programma comunitario, gli uffici Erasmus tendono a lavorare in sinergia e con procedure comuni dettate dalla Agenzia Nazionale LLP Italia.

Quali i servizi offerti agli studenti? E come sono organizzati i viaggi?
L’Ufficio si occupa della mobilità in entrata e in uscita a tutto campo. Per quanto riguarda gli studenti Erasmus in uscita, si comincia dall’orientamento prima dell’uscita del bando e si prosegue con un servizio di assistenza agli studenti selezionati nelle pratiche di preparazione alla mobilità anche tramite colloqui individuali, pubblicazioni ad hoc, eventi e seminari a tema. Agli scambi di email durante la mobilità, segue il colloquio al rientro degli studenti e il supporto nella fase di riconoscimento esami in collaborazione con i docenti coordinatori. Inoltre, gli studenti selezionati vengono messi in contatto con gli studenti partiti l’anno precedente per la stessa destinazione creando così una rete di “students helping students”. Gli studenti in entrata godono di un supporto amministrativo in ogni fase del percorso di mobilità a Ca’ Foscari, grazie anche all’attività di accoglienza dell’International Welcome Desk (organizzazione delle giornate di accoglienza “welcome days” e stampa della welcome guide) e all’Housing Office, che aiuta gli studenti nella ricerca di alloggio a Venezia. Gli studenti internazionali sono seguiti dal punto di vista amministrativo durante la loro permanenza a Ca’ Foscari, sia per email che tramite colloqui, e godono dell’appoggio dei Ca’ Foscari Buddies e di ESN Venezia (Erasmus Student Network), due programmi di supporto alla mobilità che incoraggiano gli internazionali a far parte della comunità studentesca cafoscarina. Durante il corso dell’anno, si organizzano eventi ad hoc per l’accoglienza e il supporto alla mobilità internazionale (es.: Caffè in lingua, gite con ESN…). Gli studenti in uscita organizzano le loro partenze in modo autonomo e compatibilmente con le date di inizio corsi/eventi di accoglienza presso l’università ospitante.
Quali sono le mete più richieste dagli studenti? E per quali ambiti di studio?
Le mete più richieste sono il Regno Unito, la Spagna, la Francia e la Germania. Si nota un ampliamento nella scelta delle destinazioni, che include sempre più di frequente l’Est Europa. L’area disciplinare che produce maggiore mobilità studenti è l’area linguistica, a seguire l’area economica.

Quanti studenti, in media, partecipano all’anno ai progetti Erasmus?
In media ogni anno gli studenti in mobilità sono circa 350 a fronte di circa 700 candidature. Gli “Erasmus incoming” sono circa 250 per anno. La durata media della mobilità è di un semestre. Si tratta comunque di un trend in crescita.

Quali nazionalità chiedono maggiormente di venire in Italia, a Ca’ Foscari?
Gli studenti incoming a Ca’ Foscari provengono, per la maggior parte, dalla Spagna, dalla Turchia, Regno Unito e Germania.

Quali opportunità offre il progetto Erasmus?
Di principio, il programma Erasmus dà l’opportunità agli studenti di proseguire il loro percorso di studio presso un’università partner riconoscendo, al loro ritorno, le attività svolte all’estero come parte integrante della loro carriera accademica. La componente linguistica è certamente una parte importante dell’esperienza Erasmus, così come il contatto culturale con una realtà diversa da quella di provenienza.
L’Erasmus aiuta a crescere in un contesto europeo e ad acquisire competenze utili di flessibilità e organizzazione per il proprio percorso personale e professionale anche a favore di una maggiore cooperazione tra le università e gli studenti.

Che requisiti servono per partecipare a un progetto di studio all’estero?
Per partecipare all’Erasmus, gli studenti di Ca’ Foscari devono risultare regolarmente iscritti ad un corso di laurea all’università Ca’ Foscari e durante l’anno di mobilità devono essere almeno al secondo anno di corso. La conoscenza linguistica della lingua del paese ospitante, pur non essendo un requisito, è un punto a favore insieme con la motivazione. Ogni anno, il bando (in uscita a gennaio) specifica i dettagli e le scadenze.

Quali gli obiettivi prefissati nel futuro?
Per il futuro, grazie al passaggio al nuovo programma Erasmus+, si auspica una mobilità anche verso i paesi terzi e un ampliamento degli accordi in essere, per poter garantire un livello sempre più alto di una mobilità di qualità. Altri temi che sicuramente saranno importanti negli anni a venire: una sempre maggiore trasparenza nel riconoscimento delle attività svolte all’estero, un crescente coinvolgimento degli studenti internazionali nelle attività dell’università, l’incremento dei programmi di internazionalizzazione a casa per l’orientamento prima della partenze e il reinserimento al rientro dei programmi di mobilità.