SERVIZI CGN SCEGLIE IL DISASTER RECOVERY PER LA SICUREZZA DI DATI E SERVIZI
Sistemarca realizza il progetto di DR con tecnologie EMC. Quando la qualità della propria offerta dipende dalla flessibilità con cui si eroga un servizio e dalle garanzie di sicurezza che si danno sulla gestione di dati sensibili, è allora che per il successo di un’azienda l’innovazione della propria infrastruttura tecnologica passa dall’essere un fattore influente all’essere imprescindibile. Un’intuizione che è arrivata già da tempo in Gruppo Servizi CGN, leader nel mercato nazionale della consulenza fiscale B2B, che ha scelto di realizzare un’infrastruttura con i necessari criteri di affidabilità, sicurezza e resilienza; adottando le soluzioni EMC per la definizione di un progetto di Disaster Recovery affidato alla consulenza di Gruppo Eurosystem Sistemarca.
“Il pesce che vola punta al cielo, balza fuori dall’ordinario e oltrepassa anche le nubi più cupe…”
“Il pesce che vola è raro, anzi unico: pochi sanno fare quello che fa lui, o forse nessun altro…”
“Il pesce che vola è un essere in mutamento, com’è sempre in fase di trasformazione un’azienda vitale…”
È il pesce che vola la metafora che meglio rappresenta i caratteri distintivi e quindi il valore aggiunto che contribuisce al successo del Gruppo Servizi CGN, una realtà con sede a Pordenone (Friuli Venezia Giulia) che rappresenta uno dei più luminosi esempi di come è possibile anticipare le esigenze di mercato con soluzioni innovative e di come alla velocità di tempi, mercati e tecnologie si possa rispondere con ricerca, innovazione e cultura della persona.
Il Gruppo Servizi CGN è oggi il primo gruppo nel mercato nazionale della consulenza fiscale business to business ed è costituito da diverse società organizzate in un modello che permette di mantenere la flessibilità della piccola azienda a qualsiasi livello di crescita. Fra queste, Seek & Partners spa la società che si rivolge esclusivamente al mercato interno per offrire i servizi di sviluppo software, logistica, e ICT.
In controtendenza con il contesto macro-economico nel quale opera, il Gruppo Servizi CGN chiude il 2013 con un fatturato di 29 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto al 2012 con aumento dei collaboratori che passano dai 90 di dicembre 2010 a 181 a fine 2013, tanto che si è resa necessaria la realizzazione di una seconda nuova sede aziendale di 18.000 metri cubi chiamata “Oceano”,che a tutt’oggi risulta essere il più grande edificio green certificato Casa Clima classe A del Friuli Venezia Giulia.
Ed è proprio su questa nuova sede, impressionante per l’attenzione posta su comfort, ecosostenibilità e design, che trova spazio l’altrettanto impressionante datacenter, un vero modello di cura dei particolari ed efficienza energetica, all’interno del quale è installata e gestita la nuova infrastruttura IT del Gruppo, connessa in fibra all’infrastruttura gemella ubicata nella seconda sede (prima per nascita) della società.
Il progetto tecnologico della nuova infrastruttura doveva soddisfare alcuni obiettivi principali, pilastri su cui poter appoggiare l’erogazione dei nuovi servizi e lo sviluppo di nuove soluzioni, a fronte del sempre crescente numero di clienti e di collaboratori: maggiore sicurezza nella disponibilità dei servizi applicativi e dei dati archiviati, alta disponibilità con bilanciamento dei carichi di lavoro, maggiore flessibilità e scalabilità delle performance nelle aree critiche, maggiore agilità e flessibilità alle opportunità di crescita, migliore capacità di pianificazione nella distribuzione delle risorse.
Marco Crozzoli – amministratore delegato Sistemi Informativi Servizi CGN – spiega così il contesto all’interno del quale si è sviluppata la spinta evolutiva che ha portato alla realizzazione del progetto: “Una delle esigenze sentite dall’azienda nel corso degli anni è la necessità di crescita dell’infrastruttura che coincide con la crescita aziendale in termini di nuovi servizi erogati, nuovi clienti acquisiti e nuove risorse interne. La filosofia aziendale è di mantenere all’interno dell’azienda il know-how tecnologico, le risorse tecniche e la gestione dei servizi infrastrutturali così da poter soddisfare al meglio e più rapidamente le necessità e le richieste dovute alla costante evoluzione avuta negli ultimi anni. Inoltre, le necessità legate a garantire al cliente la massima cura e qualità nella gestione dei servizi e dei dati presso di noi, nel rispettare norme legali di privacy, e sottostare a norme e regolamenti fiscali e giuridici, fa sì che sia necessario optare per una gestione privata delle informazioni rispetto all’utilizzo di un modello delocalizzato e ‘pubblico’ pur sponsorizzato da molti vendor che cavalcano la filosofia del ‘public cloud’, anche se non escludo che in forma ibrida potremmo anche avere un futuro interesse”.
“Per questi motivi – continua Crozzoli – l’azienda ha scelto di realizzare una infrastruttura con i necessari criteri di affidabilità, sicurezza e resilienza, e la soluzione EMC analizzata e implementata con Sistemarca, società del Gruppo Eurosystem Sistemarca Srl, ritengo sia quella che meglio risponde alle nostre richieste di scalabilità sia orizzontale sia verticale, di flessibilità in termini di estensibilità delle risorse (networking, workloads, storage, performance) e che contemporaneamente meglio garantisce alta affidabilità nella continuità del servizio”.
Gianfranco Casu – responsabile Progetti del Gruppo Eurosystem Sistemarca, che ha curato l’intero progetto – ricorda: “prima di arrivare alla definizione dell’assetto finale, è stato necessario analizzare molto bene quello in essere, che del nuovo progetto avrebbe costituito parte integrante, a cui quindi affiancare una soluzione basata su storage di ultima generazione in grado di garantire performance, espandibilità e flessibilità per le evoluzioni future. Sono state valutate diverse ipotesi di sistemi in replica fra loro, massimizzando l’esperienza che ci siamo fatti sul nostro ampio parco di installato e analizzando con scrupolo le informazioni messe a disposizione dai vendor, confrontandoci di volta in volta con il cliente. Alla fine la soluzione scelta e condivisa con il cliente è stata quella di due storage EMC VNX5200 in replica fra loro con EMC Recover Point: una soluzione adottata in questo progetto per ragioni di performance, nella versione appliance fisico (ma esiste anche come Virtual Appliance) che, collegata alla SAN/LAN, consente di accedere allo storage locale e alla rete WAN IP per la gestione e la replica sia locale sia remota. Fra le tante peculiarità della soluzione sono stati particolarmente apprezzati la possibilità di eseguire il ripristino dei dati a qualsiasi point-in-time presente nella finestra di tempo garantita dalla dimensione del jurnal, e la possibilità di impiego dei dischi SSD in modalità Fast Cache, che di fatto permette di ottenere performance di assoluto rilievo, e ovviamente il tutto mantenendo quelle caratteristiche di espansione e di flessibilità richieste fin dall’inizio dal cliente”.
Nell’ambito del progetto, infine, anche la collaborazione con Avnet Technology Solutions, distributore a valore EMC, è stata fondamentale affinchè Gruppo Eurosystem Sistemarca riuscisse ad individuare e proporre la soluzione migliore e l’offerta più competitiva per il Gruppo servizi CGN.
La nuova infrastruttura, grazie alla sicurezza dell’assetto in Disaster Recovery e delle performance ora disponibili, permette già da ora al Gruppo Servizi CGN di affrontare programmi di
sviluppo e di erogazione di nuovi servizi, difficilmente affrontabili fino a pochi mesi fa.
Stefano Cancian, responsabile del Mid-Market di EMC Italia, ha seguito con particolare attenzione l’evoluzione del progetto sostenendo che “il fatto che un’azienda così innovativa e brillante quale il Gruppo servizi CGN scelga la tecnologia EMC a supporto del proprio business non può che far piacere, anche perché supportata dall’esperienza di un partner qualificato e solido come il Gruppo Eurosystem Sistemarca. Mi auguro che questo bel progetto possa essere di esempio anche per altre aziende del territorio che, in un momento di difficoltà economica generale, possano trovare nell’evoluzione ed innovazione tecnologica la spinta verso nuovi e gratificanti obiettivi”.