Produzione a commessa: come ottenere flessibilità e automazione con l’ERP
L’esperienza nella progettazione e costruzione di sistemi di automazione per lo stampaggio a iniezione e la manipolazione di parti in materiale termoplastico costituiscono il core di Star Automation Europe. L’azienda veneziana produttrice di robot cartesiani, fornitrice di automazioni complesse e soluzioni all’avanguardia di Total Factory Automation, dal 2006 ha scelto Freeway® Skyline, l’ERP della trevigiana Eurosystem SpA, per la propria gestione aziendale.
Installare impianti, organizzare training, garantire assistenza tecnica e soddisfare i clienti ovunque essi siano sono le basi di Star Automation Europe. L’azienda è presente in Europa dal 1989 e fa capo a Star Seiki Co. Ltd, la più grande azienda mondiale nella produzione di robot cartesiani per il processo di stampaggio a iniezione. La produzione dell’impresa italiana, situata a Caselle di Santa Maria di Sala (VE), è riconducibile a due grandi aree: quella standard che riguarda i robot cartesiani (a 3 assi) per presse a iniezione da 30 a 5000 ton, quella speciale, che riguarda automazioni chiavi in mano nel settore dello stampaggio della plastica.
Un grande know-how, l’elevata qualità, la tecnologia e l’esperienza “made in Italy” nel progettare impianti chiavi in mano su specifiche del cliente sono standard per la produzione di Star Automation: lavorando su commessa, con una produzione di oltre 600 robot all’anno destinati al mercato europeo, l’azienda riesce a far fronte alle richieste sempre più articolate, fornendo un servizio di post vendita adeguato, quale condizione fondamentale per garantire la customer sactisfation.
Alla base del buon funzionamento aziendale, specie se si tratta di una realtà internazionale con più filiali e una produzione a commessa, ci dev’essere un software gestionale in grado di supportare in modo ordinato e flessibile processi personalizzati e grandi moli di lavoro e di dati.
Claudio Turco, IT Manager di Star Automation, racconta che “l’azienda inizialmente era formata da più filiali europee che necessitavano di essere allineate continuamente nella gestione ordini, nella condivisione degli articoli e nella configurazione dei prodotti. Dalla fine degli anni ‘90 avevamo implementato un software gestionale basato sulla piattaforma IBM AS/400, con MRP (Material Requirements Planning) integrato, che ci supportava nella pianificazione dei fabbisogni in termini di materiali e ordini. Nel 2006, guidati da nuove esigenze e anche a causa dei limiti della piattaforma adottata, parte la ricerca di un nuovo gestionale: doveva rispondere a richieste crescenti in tema di archiviazione documentale, controllo di gestione, analisi dei dati e integrazione con programmi esterni”.
Star Automation Europe inizia così una software selection verso soluzioni basate su piattaforme scalabili e in grado di evolversi nel tempo, valutando con maggiore interesse quei prodotti che possedevano funzionalità specifiche come configuratore di prodotto, MRP, gestione della matricola, consuntivazione della commessa, e cercando caratteristiche più avanzate rispetto a quelle presenti nella vecchia piattaforma.
L’attività di ricerca dura alcuni mesi, attraversa prodotti internazionali e locali, fino ad arrivare ad una rosa di 6 finalisti tra cui viene scelta la soluzione Freeway® Skyline.
“Abbiamo scelto l’ERP di Eurosystem – continua Claudio Turco – per l’elevata affidabilità e prestazione e perché copriva tutte le funzioni, non solo con le caratteristiche richieste, ma anche con altre distintive come parametrizzabilità, aperture funzionali e facilità di integrazione con altri prodotti. I vantaggi rispetto al passato sono stati immediati: menù personalizzabili, ricerche facilitate (QBE), possibilità di annullamento operazioni errate (roll-back), creazione di interrogazioni a menù, gestione delle note, per elencarne alcuni. Ma soprattutto configuratore di prodotto, da un lato, e gestione della consuntivazione di commessa dall’altro. Il tutto sempre accompagnati da un partner competente e affidabile, dal passato e dalle referenze molto importanti”.
“Un’attenta analisi dei processi aziendali, insieme alle linee guida della Direzione, ci ha consentito di delineare le necessità organizzative e tecniche di Star Automation Europe – racconta Luigi Sbrissa, project consultant di Eurosystem SpA – e di inquadrarle all’interno di tutta la realtà aziendale. Trattandosi di un’azienda a commessa con esigenze particolari nell’area progettazione e produzione, abbiamo focalizzato la prima parte del progetto sull’introduzione del configuratore di prodotto. Una volta identificate con l’ufficio tecnico di Star Automation Europe le regole di configurazione necessarie, siamo andati a inserirle nell’applicativo Freeway® Product Configurator: quest’operazione permette oggi, con poche regole standard inserite in una tabella di configurazione, di generare centinaia di anagrafiche articoli correttamente configurate velocizzando e standardizzando la fase di codifica dei prodotti”.
Sono stati predisposti gli articoli “neutri” di partenza e le loro distinte risorse (la distinta risorse rappresenta l’unione della distinta base e dei cicli di lavorazione). Nei vari nodi (legami) della distinta risorse sono state associate le regole di configurazione e le relative formule. Così facendo, con pochi articoli “neutri”, si sono gettate le basi per poter generare in automatico tutto il mix di prodotti finiti che Star Automation può offrire ai propri clienti.
“Il processo di configurazione – continua Sbrissa – parte dall’inserimento dell’ordine. Tramite un dialogo di configurazione, composto di un modulo a domanda e risposta, l’utente specifica le caratteristiche del prodotto, le varianti e le opzioni mentre il sistema controlla i vincoli e le dipendenze imposti dalle regole di configurazione; tutte queste caratteristiche sono poi associate all’articolo che viene generato alla fine del processo. Si procede poi con il rilascio degli ordini di produzione “Make To Order” che conterranno i fabbisogni effettivi predisposti dal configuratore. Il software rende possibile l’integrazione in un secondo momento delle parti mancanti della distinta (parti speciali progettate volta per volta per le quali è stata predisposta una procedura di integrazione fra CAD ed ERP) senza andare a intaccare il processo, ma ‘rifasando’ semplicemente l’ordine di produzione. L’utilizzo del modulo di pianificazione materiali (MRP) consente di monitorare e di ordinare per tempo le parti di acquisto e di produzione riferite ai livelli più bassi della distinta.”
In parallelo alle precedenti indagini, è stata presa in analisi la parte legata alla produzione per studiare la modalità con cui Star Automation Europe gestiva il WIP (Work In Progress), vale a dire il numero di pezzi in uscita lavorati contemporaneamente nel sistema produttivo. I flussi di lavoro prevedevano l’emissione di liste di prelievo, sulla cui base si andava a riscuotere il corrispettivo dal magazzino generale, per poi indirizzarlo al magazzino WIP. Questo percorso doveva essere monitorato passo per passo, compito perfetto per l’MRP di Freeway® Skyline: il sistema oggi monitora le quantità presenti nel magazzino WIP e in quello generale, tracciando tutti i passaggi che avvengono dall’uno all’altro.
“Infine – conclude Sbrissa – abbiamo realizzato delle applicazioni ad hoc per la consuntivazione della commessa tenendo conto delle necessità della capogruppo giapponese. Avendo a che fare con una serie di prodotti sempre diversi, infatti, è importante per Star Automation Europe impostare all’inizio del progetto una stima realistica dei costi che si dovranno sostenere per poi confrontarli con i costi consuntivi. Il modulo standard per la gestione delle commesse presente su Freeway® Skyline consente di monitorare costantemente il consuntivo (che comprende tutti i costi: ore di lavorazione, materiali, trasferte, consulenze, progettazione interna ecc.) per avere il quadro generale della situazione sott’occhio, capire la marginalità effettiva delle vendite e quanto si sta andando a spendere. Si evitano così sprechi di risorse ed è possibile rivedere il processo in corso d’opera”.
Il passaggio evolutivo a livello di gestionale ha semplificato la gestione dei flussi di lavoro in tutte le aree aziendali, portando quell’omogeneità organizzativa che era indispensabile per le diverse filiali. “In Eurosystem – conclude Claudio Turco – abbiamo trovato un partner che ci segue 24 ore su 24, in base alle nostre esigenze, svolgendo per noi non solo consulenza informatica e tecnologica, ma anche organizzativa. È proprio per questi motivi che nel 2014 abbiamo avviato il progetto per il rinnovamento del Datacenter affidandolo ad Eurosystem, a conferma della fiducia che riponiamo nell’azienda trevigiana”.