Piattaforme IT per nuovi orizzonti
Per una piattaforma informatica pronta alle sfide evolutive di domani, l’azienda di Bologna affida il progetto di potenziamento e ottimizzazione alla società CSI di Bergamo, specializzata in progetti di Information Technology.
Un team di “sarti di architetture e soluzioni” con un DNA da ricercatori e un laboratorio di R&D sui temi della Business Intelligence e del Performance Management: per Iconsulting, società dedicata all’implementazione di sistemi IT di elevato livello, l’infrastruttura informatica aziendale deve essere adatta all’oggi ma soprattutto preparata alle sfide che la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie porranno domani. Nata da un gruppo di ricercatori, Iconsulting è oggi un System Integrator indipendente specializzato nella progettazione di sistemi best-in-class di Data Warehouse, Business Intelligence, Performance Management e Big Data. Quattro sedi, la principale a Bologna e le altre a Roma, Milano e Londra, e all’attivo più di 300 progetti di successo su un portfolio di oltre 100 clienti di elevato standing. Al centro del business la ricerca e lo sviluppo, ai quali vengono dedicati il 25% delle attività aziendali, in collaborazione con prestigiose Business School ed Università italiane. Iconsulting è un vero incubatore di innovazione, oltre che una società di consulenza consolidata con all’attivo partnership di livello internazionale, focalizzata attualmente su temi di frontiera come Location Intelligence, Semantic Intelligence, Composition Management, Information Management. L’azienda è anche beta tester di diversi strumenti tecnologici e offre la possibilità di collegamento diretto con i laboratori di sviluppo dei software per garantire al cliente rapidità e massimo aggiornamento.
“La costante crescita dell’azienda – commenta il Responsabile IT Maurizio Gentile – passata in soli dieci anni da 20 a 100 collaboratori, con la necessità di avere a disposizione nuove risorse hardware dedicate all’ambiente di test dei sistemi, ci ha portato a rivedere l’infrastruttura di sviluppo, produzione e backoffice, con l’obiettivo di potenziare il livello di servizio esistente mantenendo la facilità di gestione dell’intero parco server. L’obiettivo era predisporre un’infrastruttura tecnologica, adatta oggi, e pronta ad adeguarsi domani, in maniera veloce, efficace ed efficiente, sia all’aumento del numero delle tecnologie e dei prodotti in fase di ricerca e sviluppo, sia alla crescente complessità architetturale che tali tecnologie e prodotti richiedono. A questo si aggiungeva la necessità di supportare le nuove esigenze delle aree Sales e Business Development, introducendo un ambiente Demo dedicato, accessibile alla forza vendite e, on-demand, a nuovi prospect e clienti”. Una sfida non semplice che ha accolto CSI, società del Gruppo Eurosystem Sistemarca con sede a Bergamo, specializzata in soluzioni di Information Technology per le aziende.
“Per affrontare il progetto – spiegano Giovanni Guerrato, funzionario commerciale di CSI, e Walter Carboni, consulente tecnico – abbiamo dovuto ripensare gli aspetti architetturali dell’infrastruttura tecnologica e affiancare all’attuale piattaforma di virtualizzazione una più moderna, modulare ed espandibile senza dover ampliare la sala macchine, gestibile in maniera veloce e centralizzata, basata su sistemi blade di ultima generazione IBM Flex System”.
Gli IBM Flex System consentono di creare il proprio sistema per rispondere a requisiti IT univoci con una serie di componenti che includono nodi di elaborazione, storage, networking e funzioni di gestione dei sistemi. Rispondono così alle richieste di chi desidera un sistema integrato e personalizzato per consolidare l’infrastruttura utilizzando uno dei prodotti server blade più avanzato sul mercato. Tale soluzione ha permesso di ottimizzare anche le risorse preesistenti, consentendo inoltre, tramite l’introduzione di un ulteriore server rack, la predisposizione in un cluster di R&D Hadoop. Grazie allo chassis IBM Enterprise Flex è stato possibile contenere lo spazio fisico nei rack, semplificare il cablaggio, ridurre il consumo elettrico.
La soluzione implementata consiste in un nuovo chassis IBM Flex System completo di alimentazione, connettività di rete, connettività allo storage ridondati. Lo chassis è stato popolato con dei server IBM x240 Node ed una SAN V7000. La soluzione è stata poi interconnessa all’ambiente pre-esistente. È stato infine, introdotto un ulteriore server per la costituzione di un cluster R&D Hadoop. Il Flex di IBM configurato con moduli di I/O ridondanti garantisce la massima tolleranza alle problematiche hardware e in abbinamento alla soluzione di virtualizzazione VMWare, permette la massima semplificazione della gestione che viene eseguita da semplici ed intuitive interfacce web.
“Per far fronte a future necessità di aumento dello spazio disco e delle risorse a disposizione per l’ambiente di test e sviluppo – conclude Giovanni Guerrato – Iconsulting dovrà solo acquistare nuovi Blade Server IBM da inserire nello chassis, configurarli e cominciare immediatamente ad utilizzarli. Il progetto tecnico realizzato garantisce all’azienda una solidità infrastrutturale di livello elevato, oltre che una maggiore agilità nella gestione delle attività di produzione e dei servizi di backoffice ai clienti, aumentando così la capacità dell’azienda di essere competitiva all’interno del suo mercato”.