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Parete verde

Parete verde

Si tratta di veri e propri giardini verticali, realizzati con le piante da interni che più piacciono e che contribuiscono a rendere migliore l’aria che si respira. In questo numero di Logyn parliamo della “parete verde”, un modo creativo e salutare allo stesso tempo di arredare l’ambiente in cui trascorriamo buona parte del nostro tempo, l’ufficio!

Questa volta voglio esporre un’idea che covo da moltissimo tempo, ma che finora non era realizzabile per mancanza dello spazio adeguato. Solo che di recente, in azienda, ci siamo ampliati acquisendo una nuova porzione di fabbricato, adiacente a quello attuale, da destinarsi tra l’altro a sala riunioni. Così si rende realizzabile un sogno: arredare tutta una parete con le piante.

La mia idea di parete verde è una composizione verticale di piante da interni che, oltre ad arredare, rimuove in modo naturale le tossine e le sostanze inquinanti dall’aria che respiriamo. Ho già trattato di quanto sia salutare l’utilizzo di piante negli uffici, e sappiamo che particolari essenze sono più benefiche di altre. E la cosa più interessante di questo modo di disporre le piante è che posso scegliere specie che diversamente avrei scartato, per problemi di illuminazione o di umidità. Con questo sistema si spazia dalle felci (la difficile capelvenere) alle orchidee, magari disponendo nella parte più illuminata delle succulente, tipo kalanchoe o schlumbergera (natalina).

Proviamo allora a capire come si fa e come funziona una parete verde. Bisogna innanzitutto isolare la parete scelta perché le piante con la loro umidità possono rovinare il muro. Poi va creata la struttura con gli adeguati supporti, che sono muniti di “tasche” per il terriccio, disposti in modo che l’aria possa circolarvi attraverso così da garantire il filtraggio dell’aria (pulendola da agenti inquinanti) e anche la salute delle piante e delle radici. Per la circolazione dell’aria può essere necessario ricorrere ad un sistema di ventilazione.

Per quanto riguarda l’illuminazione: innanzitutto si valuta su quanta luce naturale si può contare, e poi si predispongono delle lampade apposite, eventualmente corredate di un timer. Le lampade disposte in modo accurato daranno anche risalto alla nostra parete.

Il tutto dovrà essere corredato di un impianto di irrigazione, che servirà anche per concimare le piante. Lo stesso dovrà assecondare le esigenze delle stesse, perciò le piante andranno disposte assecondando le loro esigenze in fatto di luce e di umidità.

Non credo che il fai da te sia proponibile, considerato che sto parlando di una parete di notevoli dimensioni meglio rivolgersi a esperti del settore per evitare un gran pastrocchio. L’offerta in internet è vasta; data la complessità dell’opera è consigliabile rivolgersi ad un’azienda seria ed esperta che proponga un sopraluogo iniziale, per verificare gli spazi, l’esposizione, i gusti del cliente in fatto di piante (qualcuno promette sopraluogo e preventivo gratuito); progettazione personalizzata, con stima di massima dei costi; installazione; e manutenzione per far durare la composizione nel tempo.

Spero di riuscire, in futuro, a pubblicare le foto dell’opera realizzata.