New Media per l’innovazione sociale

I Social Media cambiano i modelli di interazione e collaborazione tra persone. Questo accade anche per le imprese, dove possono integrarsi al modo di lavorare e dialogare sia con il pubblico esterno sia con gli interlocutori interni, per facilitare la condivisione delle informazioni. Quali opportunità si aprono per l’impresa e che tipo di problematiche?

Daniele Lago [ Amministratore Delegato Lago Spa ]
Nell’uso delle piattaforme social come canale di comunicazione esterna ciò che cambia maggiormente rispetto al passato è il concetto di trasparenza. Oggi, un’azienda che decide di comunicare con il proprio pubblico servendosi dei social media deve prima interrogare se stessa, chiedendosi “Che tipo di azienda voglio essere? Quanto trasparente?”. Le imprese devono ripensare se stesse, innovando il proprio approccio al mondo esterno, prim’ancora che gli strumenti e le tecnologie per interfacciarsi ad esso.

Enrico Barbi [ Socio ICA SYSTEM Srl ]
“I social network offrono sicuramente nuove opportunità alle strategie di marketing delle aziende. Gli strumenti social aiutano a superare le barriere di conoscenza che spesso si creano nelle imprese, e a interfacciare persone e idee in modi nuovi, impossibili sino a pochi anni fa. I vantaggi che ne derivano sono molteplici: le aziende possono entrare in contatto diretto con i propri clienti o potenziali pubblicizzando un marchio, un prodotto, un servizio; la capacità di trovare informazioni e persone più rapidamente velocizza il processo decisionale, consentendo alle imprese di essere più agili e competitive, e alle persone di essere più produttive. Credo, comunque, che sia ancora minimo il numero di aziende, soprattutto nella piccola e media impresa, che monitorizza davvero i social network per individuare potenzialità per il proprio business. Probabilmente si tratta di sviluppare maggiormente la cultura aziendale verso una nuova forma di comunicazione: aggregativa, interattiva, rapida.

Giuseppe Milan [ Direttore Generale Unindustria Treviso ]
“Così come avviene nelle aziende, anche in Unindustria Treviso seguiamo con attenzione questo processo in atto che sta trasformando e amplificando le modalità di informazione e comunicazione e, quindi, con implicazioni future anche nelle relazioni associative. In questi anni abbiamo voluto sperimentare alcune iniziative, come una community, per valutare la modalità più efficace nel cogliere le opportunità offerte dal web. Di grande interesse è stato anche il progetto “Business 2.0. Lab”, un percorso di formazione, della durata di un anno, dedicato al web marketing che consentirà a un gruppo di aziende del territorio di sperimentare le molteplici opportunità e curiosità aperte dall’online. Nel 2013 prenderà il via la seconda edizione”.

Mauro Busetto [ Responsabile Area Amministrazione e Finanza Nastrofl ex Spa ]
“I social media permettono di comunicare e di svolgere attività creative ed espressive, e consentono a ognuno di noi di mettere facilmente a disposizione degli altri il contributo personale alla cultura e alla società. A mio avviso, la piccola e media impresa del Nord-est non comprende le reali potenzialità di questi mezzi e spesso diffi da di essi, ritenendo chi li utilizza come strumento operativo dell’azienda poco focalizzato sulle dinamiche reali del mercato. Credo che un’impresa che utilizzi dei buoni piani di pubblicazione dei contenuti tramite il web possa influire positivamente sul proprio rendimento.

Barbara Stella [ Addetta Amministrazione Gruppo Eurosystem Sistemarca Srl ]
“L’utilizzo dei social media come strumento di comunicazione interno all’azienda può aprire nuove opportunità, soprattutto in termini di velocizzazione e semplificazione della condivisione delle comunicazioni, anche se con ponderazione. I sistemi di chatting aziendale, per esempio, possono facilitare alcuni scambi di informazioni in tempo reale, ma non possono sostituirsi completamente a sistemi già esistenti come l’email. I social media possono portare un vantaggio se utilizzati nelle circostanze idonee: per comunicazioni semplici, ad esempio, che non necessitano di approvazioni uffi ciali. Credo dunque che nell’ambito della comunicazione interna aziendale, questi strumenti possano accostarsi a quelli già esistenti, integrandoli.