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Macchine da Guardia

Macchine da Guardia

Può una macchina superare l’uomo nello svolgere compiti complessi come eseguire un’operazione chirurgica, guidare un’automobile o riconoscere degli oggetti in un’immagine? Tale domanda si ripresenta puntualmente nel campo della ricerca scientifica, ma non è ancora possibile dare una risposta univoca.

Sebbene in generale l’uomo sia ancora nettamente superiore alla macchina, per alcuni compiti specifici la macchina può battere l’uomo. Un caso emblematico e di grande interesse è quello della sicurezza delle persone. Si consideri, ad esempio, una grande infrastruttura dotata di decine di telecamere di videosorveglianza controllate da occhi umani: per quanti addetti alla sicurezza si possano coinvolgere è pressoché impossibile avere in tempo reale un’idea precisa di quale sia lo stato complessivo dell’area sorvegliata, essendo l’attenzione umana una risorsa limitata che può focalizzarsi su un numero limitato di input per volta. Per contro, un server moderno ha le risorse sufficienti per eseguire un simile compito. Le decine di telecamere di sorveglianza possono essere pensate come gli occhi di un unico sistema in grado di estrarre gli oggetti di interesse contenuti descrivendone le caratteristiche rilevanti e fondere le informazione ricavate dai flussi video al fine di costruire una coscienza globale dell’area sorvegliata; coscienza che può essere usata dagli utenti del sistema per agire tempestivamente in caso di pericolo. In questo esempio la tecnologia è usata al servizio dell’uomo per aumentarne la capacità decisionale e migliorarne l’efficacia e l’efficienza rispetto al problema di sicurezza esaminato. Atti terroristici avvenuti all’interno di grandi infrastrutture pubbliche, evitabili solo con un sistema di sorveglianza più efficace – quello dell’11 settembre 2001 a New York è solo il più vivo nella memoria collettiva, tra i numerosi eventi del genere – hanno spinto e spingono l’Unione Europea  a investire in una ricerca che conduca alla creazione di strumenti per la tutela dei propri cittadini.

SAMURAI ha sviluppato e integrato un innovativo sistema di sorveglianza e di intelligence in grado di monitorare persone, bagagli e auto, sia all’interno di edifici di interesse – da aeroporti a stadi di calcio, passando per centri commerciali e stabilimenti industriali – sia nelle zone circostanti. SAMURAI ha studiato tecniche per il monitoraggio permanente di un sito critico sfruttando la conoscenza allo stato dell’arte dei partner accademici le esigenze e le specifiche dei potenziali clienti.

Scenari fantascientifici come quelli che fanno da sfondo a “Minority Report” o a “2001: Odissea nello Spazio” non sono poi tanto distanti dalla realtà odierna, grazie a sistemi sofisticati come quello implementato da SAMURAI. Nel contempo, tale sistema mostra quanto tecnologia e innovazione siano in grado di cambiare le realtà aziendali e industriali.  Esso si compone di diversi moduli funzionali capaci di rivelare oggetti in movimento e distinguerli dallo sfondo per poi classificarli (ad esempio: auto, persona, bagaglio, ecc.) e descriverli estraendone dati di interesse, il tutto sfruttando contemporaneamente telecamere fisse e mobili.