L’ORCHESTRAZIONE DEI SISTEMI NELLE AZIENDE DEL MOBILE
Grazie a Freeway® Skyline software dipartimentali diversi, utilizzati nelle aziende del mobile per rispondere ad esigenze specifiche del settore, possono convivere come fossero parte di un unico sistema. Tramite l’architettura orientata ai servizi (SOA) si realizza un unico binario di comunicazione che permette ad applicazioni di natura differente di parlarsi e cooperare all’interno di un sistema totalmente integrato.
Le aziende del mobile impiegano diversi software specializzati, ad esempio per la grafica o sistemi per la logistica, al fine di affrontare in modo dedicato ogni stadio di avanzamento degli ordini cliente e della relativa produzione. Per queste realtà vi è l’esigenza di inquadrare tali software in un più efficace scenario di collaborazione che concretizzi i processi che devono avere luogo in azienda. La piattafortma gestionale Freeway® Skyline, grazie alle sue caratteristiche di versatilità, riesce a rispondere alle necessità del settore impiegando realmente funzionalità e applicazioni dell’ERP in modo integrato con quelle dei vari software dipartimentali.
Applicando le metodologie orientate al BPM (Business Process Management) si individuano i flussi di attività che contemplano compiti svolti da differenti mansioni in uffici e reparti aziendali diversi e che trasversalmente alternano il coinvolgimento dei differenti sistemi software specializzati che l’azienda utilizza come l’ERP, il CAD, la generazione dei programmi delle macchine in stabilimento, la gestione automatizzata dei magazzini, e così via (Vision & Methodology).
Dotando ciascun software impiegato nell’azienda del mobile dell’opportuna estensione a servizi SOA che ne permetta l’inclusione in orchestrazioni di processo (Software Architecture & Design), la logica di valore specializzata e complessa propria di ciascuno di tali software viene pienamente riutilizzata dagli utenti che ricorrono all’impiego delle rispettive ed eterogenee applicazioni interattive guidati dalle attività proposte loro dai workflow e dai diversi servizi che ricevono le informazioni necessarie all’espletamento dei compiti richiesti attraverso il service bus (Infrastructure & Technology).
VISION & METHODOLOGY
Come già descritto in Spazio a y di Logyn n°02, dietro la parola “integrazione” dei sistemi software si nasconde molto di più che la mera “sincronizzazione” dei dati tra di essi, è necessario piuttosto far collaborare i diversi sistemi nell’ambito dei flussi di lavoro aziendali, i quali richiedono che le persone impieghino in modo coordinato le applicazioni offerte dai diversi software, senza che vi siano ostacoli dovuti alla mancata interoperabilità tra di essi. L’analisi per processi consente di identificare quei task che possono essere espletati da servizi offerti dai sistemi software, oltre che identificare i task che gli utenti eseguono direttamente impiegando le applicazioni interattive fornite dai
diversi software. Le orchestrazioni che ne discendono quindi coinvolgono passi ad esecuzione automatica offerti da questo o quel servizio software e passi ad esecuzione umana mediante
l’impiego di applicazioni interattive. In questo scenario, che le informazioni fluiscano automaticamente da un sistema all’altro è solo un ovvio corollario.
Nell’azienda del mobile si fa uso di applicazioni per la configurazione di prodotto dato che la progettazione degli articoli richiede di declinare i neutri progettati in una serie di varianti per dare origine a tutte le combinazioni di prodotto finale richieste della clientela. Inoltre è di centrale importanza l’utilizzo dei software CAD in diversi frangenti, dalla progettazione grafica dei neutri nella creazione di nuovi cataloghi di vendita, alla quotidiana progettazione grafica dei singoli ordini cliente. A seconda poi del livello di automazione delle linee di produzione, può esserci la presenza di diversi software specializzati, ad esempio dalla programmazione delle macchine in stabilimento, alla ottimizzazione del taglio dei
semi lavorati, ma anche software per l’approvvigionamento a bordo macchina dei semilavorati al “momento giusto” in base agli ordini di produzione in avanzamento. Non trascurabile è anche l’eventuale presenza di software logistico specifico per l’allestimento dei piani di spedizione dei colli prodotti. E sullo sfondo di tutto questo vi è la pianificazione degli approvvigionamenti (semilavorati, pannelleria, ferramenta e altre materie prime). Per meglio comprendere di cosa si sta parlando, facciamo un piccolo approfondimento su alcuni dei processi che sovrintendono al cuore dell’azienda del mobile, così da comprendere come l’analisi per processi diventi indispensabile e che la problematica non riguarda affatto la sola
“sincronizzazione” dei dati fra sistemi diversi.
Creazione dei cataloghi di vendita
È il processo che si svolge quando, a partire da iniziative del settore commerciale o di marketing, o dalla Direzione aziendale, scaturisce la necessità di concepire un nuovo catalogo (ad esempio inerente a una nuova linea di prodotti), o modificarne uno esistente. Significa che viene prodotta della documentazione inerente alle caratteristiche commerciali, tecniche, di costo che va verificata da un reparto prototipi che ne analizza la fattibilità. Superato questo stadio, che aumenta le indicazioni tecniche inerenti i nuovi prodotti, subentra la definizione da parte dell’ufficio tecnico della nuova codifica degli articoli neutri, delle varianti, delle distinte di produzione configurate da varianti, normalmente operate con un software configuratore di prodotto. Preparata questa base di definizioni e classificazioni, avviene il passaggio nell’ufficio di progettazione grafica degli articoli neutri ricorrendo a software CAD, al fine di predisporre l’ambiente grafico all’accoglimento dei futuri ordini cliente che richiederanno i nuovi articoli. Infine l’ufficio costi e l’ufficio commerciale stabiliscono le politiche di vendita (in altre parole i listini di vendita e le relative maggiorazioni per varianti) e di fornitura dei semilavorati (ad esempio selezionando i nuovi
fornitori). Mentre avviene tutto questo, cioè mentre il nuovo catalogo è in fase di sviluppo, l’ambiente di produzione non ha accesso e nemmeno conoscenza di tutto questo nuovo materiale, che rimane quindi off-line. Sarà un’azione esplicita di pubblicazione (parziale o totale) del catalogo a sancire quando e cosa entra nell’ambito del producibile e quindi ordinabile. Ciò normalmente scatena in parallelo anche un’azione di marketing e di pubblicazione materiale dei cataloghi di vendita (su web e/o cartacei). Da questo momento in poi potranno essere accolti ordinativi cliente sui nuovi prodotti.
Chiarificazione e sviluppo dell’ordine cliente
Gli ordini cliente possono provenire in varia forma e da diversi canali. Tipicamente gli ordini vengono raccolti presso negozi o punti vendita in diverse forme, dalla bozza schizzata a mano e corredata dei codici di un catalogo di vendita e un importo preventivato, al più avanzato uso di software CAD che lascia nelle mani del cliente qualcosa di meglio definito e più concreto, in questo caso l’ordine nasce accompagnato già da una serie di file di progetto grafico. Il sistema di raccolta degli ordini di un mobilificio può quindi articolarsi in vario modo, ma tutti i canali passano attraverso uno stadio di protocollazione, che provvede a chiarificare con il cliente e a corredare delle informazioni mancanti l’ordine inserito nel gestionale aziendale (ERP). Il protocollatore delibera l’ordine chiarificato che passa allo stadio di approvazione tecnica da parte di un responsabile tecnico, il quale provvede alla completa e dettagliata progettazione grafica mediante CAD dell’ordine cliente e la dettagliata valorizzazione di prezzo.
A questo punto necessita di un secondo vaglio tecnico, essendosi aggiunti tutti i dettagli prima di andare ad alimentare di nuove richieste il sistema di produzione. È in questo frangente che scattano anche i controlli circa le modalità di pagamento, l’eventuale controllo del fido del cliente (in caso di sforamento viene coinvolto l’ufficio adibito ad approvare ugualmente l’ordine), il controllo degli articoli o semilavorati scaduti o esauriti (in questo caso viene coinvolto l’ufficio acquisti per provvedere all’approvvigionamento). Un secondo vaglio tecnico scatta anche quando vi è una richiesta di modifica all’ordine successiva a una valutazione dello stesso già avvenuta. Superati tutti gli stadi propedeutici e di approvazione, il processo può procedere richiedendo la generazione di tutti i colli necessari da spedire e la graficazione delle relative bindelle di accompagnamento, generando tutti gli ordini di produzione conseguenti da introdurre nella pianificazione, infine inviando al cliente la conferma del suo ordine.
Allestimento ed esecuzione dei piani di produzione
La pianificazione della produzione può seguire diverse politiche di inclusione o accorpamento degli ordini di produzione generati dal processo che tratta lo sviluppo degli ordini cliente, al fine di prediligere il carico ideale dei centri di lavorazione negli stabilimenti e/o lo svuotamento dei magazzini mediante spedizione dei colli stoccati dopo la produzione, obiettivi non sempre così in accordo e armonia, spesso contrastanti e quindi da mediare. Impostate le politiche adeguate, supportate dall’uso di software di analisi capacitiva e di programmazione delle spedizioni, i responsabili della pianificazione della produzione allestiscono i piani giornalieri o settimanali di produzione, mediante inclusione degli ordini di produzione. Quando un piano di produzione viene deliberato, il processo prosegue richiedendo la fornitura dei programmi macchina da far pervenire al “momento giusto” ai centri di lavoro per effettuare le lavorazioni richieste, e i programmi di composizione dei colli da predisporre per la spedizione. Avuti luogo la produzione delle parti e l’assemblaggio dei colli di ordini cliente completi, ha inizio un altro sotto processo a valle che si occupa delle fasi di preparazione, carico ed effettuazione della consegna ai clienti, basandosi sulla precedente pianificazione logistica delle spedizioni.
SOFTWARE ARCHITECTURE & DESIGN
Sulla piattaforma gestionale Freeway® Skyline è implementata in modo specifico una soluzione per le aziende del mobile atta a concretizzare lo scenario di processi fin qui descritto. A dimostrazione del fatto che la problematica di integrazione tra i differenti software specializzati nell’azienda del mobile (ma il discorso varrebbe anche per altri software specializzati in altri settori e cioè per altri tipi di aziende) non può essere approcciata senza la visione a processi fin qui descritta, basti dire che tutti i servizi SOA realizzati per far interoperare i vari sistemi software “al momento giusto” sono le uniche interfacce utilizzabili per la collaborazione, non possono essere mai invocate in modo diretto e libero da parte delle diverse applicazioni dei singoli software specializzati, a ciascuno di essi non viene mai addossata la responsabilità di “allineare” e (mantenere allineate) le informazioni di tutti gli altri, con l’onere tra l’altro di conoscerne in misura più o meno approfondita i dettagli implementativi interni, nonché i momenti in cui è opportuno (o inopportuno) effettuare gli allineamenti.
A descrivere e comandare le interoperabilità necessarie (e i momenti nei quali devono avere luogo) sono innanzitutto le orchestrazioni, le quali incarnano (in forma di “programmi che eseguono”) i processi descritti con le relative logiche di business. Vi è un’orchestrazione complessa per ciascuno dei workflow descritti. Le orchestrazioni vengono stimolate da eventi iniziali, come ad esempio il ricevimento di un nuovo ordine cliente (o una richiesta di modifica a uno esistente) stimola l’avvio di un’istanza specifica dell’orchestrazione che governerà lo sviluppo di quello specifico singolo ordine, o come il rilascio di nuovi ordini di produzione stimola l’allestimento di un nuovo piano giornaliero o settimanale di produzione e quindi un’istanza di orchestrazione specifica per questo piano che ne controllerà lo svolgimento fino alla evasione dell’ultimo ordine in esso incluso.
Successivamente all’accensione iniziale, le orchestrazioni procedono impiegando i servizi per la collaborazione messi a disposizione dai vari software, così come procedono richiedendo di volta in volta all’utenza dei ruoli previsti l’espletamento di compiti mediante applicazioni interattive. Di conseguenza ciascuna orchestrazione si trova prevalentemente in uno stato di attesa, che uno o più utenti espletino dei compiti mediante le applicazioni interattive di questo o di quel software, oppure di ricevere le risposte a richieste di espletamento di servizi inoltrate a interfacce di servizio SOA di questo o di quel software. Ed è in concomitanza di quest’ultimo tipo di richieste che i diversi sistemi software vengono anche conseguentemente “allineati” o “sincronizzati” nei dati, sfruttando strettamente il protocollo di servizio operante per assecondare i passaggi dell’orchestrazione che li guida.
INFRASTRUCTURE & TECHNOLOGY
Il motore di orchestrazione, l’architettura a servizi e l’infrastruttura del service bus della piattaforma gestionale Freeway® Skyline hanno consentito di realizzare concretamente i processi più importanti dell’azienda del mobile, impiegando in maniera realmente integrata le funzionalità e le applicazioni del ERP con quelle dei vari software specializzati o dipartimentali di cui l’azienda è dotata.
Ad esempio, quando un protocollatore ha completato la chiarificazione di un ordine cliente, ne richiede il suo avanzamento, perciò l’orchestrazione inoltra la richiesta in working list a utenti di ruolo graficatore di attuare l’approvazione tecnica, ma al contempo richiede a un servizio SOA di verificare il fido del cliente, si mette quindi in attesa che entrambi rispondano. La prima risposta perviene quando effettivamente un graficatore avrà approvato o meno tecnicamente l’ordine, la seconda avviene in tempi brevissimi perché il servizio di controllo fido ha tutti gli elementi per rispondere nell’immediato.
Un altro esempio è il passaggio in sviluppo grafico mediante CAD che avviene a seguito dell’approvazione tecnica. L’orchestrazione affida l’ordine cliente al servizio SOA di graficazione degli ordini di vendita e notifica in working list agli utenti graficatori che c’è quell’attività da svolgere. Questo passaggio è sufficiente per determinare il recepimento dei dati del nuovo ordine da parte del sistema grafico, che così sono a disposizione del graficatore che materialmente svilupperà l’ordine con il software CAD. Solo quand’egli riterrà di aver completato il suo lavoro, effettuerà un’azione esplicita di pubblicazione dell’ordine graficato, quindi scaturirà automaticamente la risposta alla richiesta precedente della quale l’orchestrazione è in attesa. Con questa risposta ricevuta che porta con sé i dati dell’intero ordine graficato in ogni suo dettaglio, l’orchestrazione potrà procedere con i passi successivi, in concomitanza dei quali, attraverso i propri servizi SOA invocati dall’orchestrazione, il gestionale ERP ne “approfitta” per aggiornare nel proprio data base i dati di propria competenza inerenti l’ordine cliente. Le varie stimolazioni alle orchestrazioni, sia di accensione iniziale sia di risposta alle richieste precedentemente avanzate a utenti
o servizi SOA, vengono colte dal sistema in modo automatico (sono sempre messaggi veicolati mediante il service bus), in concomitanza di azioni che gli utenti effettuano utilizzando le applicazioni interattive (che magari alcuni passi di workflow avevano appunto richiesto loro di espletare) oppure a risposte che un servizio SOA fornisce a una precedente richiesta.
Queste dinamiche hanno luogo per tutti i passaggi di ciascuna istanza di orchestrazione eseguita, l’infrastruttura di Freeway® Skyline è in grado di avanzare ciascuna di queste istanze
indipendentemente dalle altre, con i relativi tempi di espletamento, senza perdere il controllo di alcun passaggio, e questo per le centinaia di ordini cliente che giungono ogni giorno, per le diverse operazioni di catalogo che vengono portate avanti, per l’avvicendarsi di tutti i piani di produzione variati e le spedizioni che vengono allestite.