L’AVANGUARDIA IT: ALTA AFFIDABILITÀ E CONTINUITÀ OPERATIVA

L’AVANGUARDIA IT: ALTA AFFIDABILITÀ E CONTINUITÀ OPERATIVA

Il Gruppo Taghleef Industries, con headquarter a Dubai, è uno dei principali produttori al mondo di film BoPP, CPP e BoPLA, con una capacità produttiva di oltre 385,000 tonnellate tra film standard e speciali. La mission aziendale: prodotti e servizi eccellenti con soluzioni competitive, innovative e sostenibili.

Nel corso degli anni il Gruppo ha consolidato la sua presenza investendo in nuove acquisizioni ed espandendosi in tutto il mondo. Attualmente, presente in 5 continenti con 3 stabilimenti produttivi in Medio Oriente, 2 in Europa, 1 in Australia, 1 negli USA e 1 in Canada, oltre che un centro di distribuzione in Germania e un ufficio commerciale in Cina. I siti produttivi sono tutti certificati ISO e i film prodotti rispondono ai più alti standard di igiene e sicurezza secondo gli standard HACCP, AiB e BRC. La Taghleef produce una vasta gamma di film biorientati di polipropilene per i settori alimentare, delle etichette, dei nastri adesivi ed altre applicazioni. Inoltre, offre una nuova gamma di prodotti bio-based, compostabili e biodegradabili BoPLA (Bi-OrientedPolyLacticAcid) e commercializzati con il brand NATIVIA™.

Il Gruppo è fortemente focalizzato nella realizzazione di soluzioni d’imballo alternative che possano contribuire a una migliore sostenibilità dei moderni sistemi di imballaggio. In un’azienda così strutturata, con standard qualitativi e di servizio molto elevati, un fermo dei sistemi informativi può causare ingenti danni economici, pertanto Taghleef Industries ha deciso di proteggersi da questo rischio scegliendo un progetto di ‘Alta Affidabilità’ targato EMC e Sistemarca.

La mission aziendale è perseguita fornendo prodotti e servizi eccellenti capaci di realizzare soluzioni competitive, innovative e sostenibili nel settore merceologico dell’imballo. L’ambizione all’eccellenza e alla realizzazione di progetti ad alto contenuto tecnologico caratterizzano l’intera azienda, compreso il Centro Elaborazione Dati della sede italiana, che da sempre è stato dotato di un sistema informativo basato sulle migliori soluzioni e tecnologie di mercato, implementate con il supporto dei più qualificati partner. Storica è la collaborazione con il Gruppo Eurosystem Sistemarca che accompagna l’azienda dal 2001 seguendone le fasi evolutive e supportandola nella scelta di progetti IT e soluzioni di livello enterprise. Tale collaborazione si è rinnovata anche in occasione dell’ultima revisione dell’infrastruttura dislocata presso il sito italiano di San Giorgio di Nogaro (UD), particolarmente importante per il fatto che eroga servizi a tutto il Gruppo. In particolare, il sito italiano eroga in outsourcing alle sedi estere di Germania, Ungheria ed Egitto il sistema ERP (SAP), il gestionale proprietario (RAD) basato su database Oracle ed il sistema di avanzamento della produzione (MES-FASI).

“La decisione di rinnovare il parco storage con una nuova infrastruttura – spiega Fulvio Massarutto, responsabile dell’infrastruttura IT – è conseguente alla necessità di adottare una soluzione di Business Continuity capace di rispondere alle nuove richieste dell’azienda in termini di sicurezza e continuità operativa del business, sia nell’ambito della produzione sia in quello dei servizi applicativi in caso di fermo dei sistemi per eventi incidentali o guasti. Oltre al già citato outsourcing dei principali software gestionali, la sede di San Giorgio di Nogaro eroga molteplici servizi a tutto il Gruppo, tra essi il sito internet, il portale intranet, Microsoft Lync per il VoIP e l’infrastruttura Active Directory Root Domain. Per tali motivi abbiamo dovuto acquisire i requisiti necessari per gestire la continuità operativa del business in caso di fermo dei sistemi dovuto ad eventi incidentali o guasti. Era, inoltre, necessario fronteggiare la costante necessità di maggiore spazio storage e avere supporti evoluti per il tiering dei dati”.

“Gli obiettivi di Ti – aggiunge Gianfranco Casu, responsabile tecnico del progetto affidato a Gruppo Eurosystem Sistemarca – erano chiari e precisi. Il cliente, sulla scia di un consolidato rapporto di fiducia reciproca e proficua collaborazione, ha chiesto la nostra consulenza per poter evolvere il vecchio assetto della SAN da Disaster Recovery a Business Continuity e passare così da un RPO (Recovery Point Objective) ed RTO (Recovery Time Objective) maggiori di zero ad un RPO ed RTO praticamente nulli. Ci veniva, inoltre, chiesto di aumentare contestualmente la disponibilità di risorse storage in relazione alle cresciute esigenze dell’azienda e di proporre un’infrastruttura molto più dinamica e scalabile, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti in atto, sia in termini di provisioning delle risorse che di livelli di servizio”.

A seguito di una complessa analisi, condotta con il supporto e la consulenza degli specialisti del Gruppo Eurosystem Sistemarca, si è optato per una soluzione EMC, a ulteriore conferma della leadership tecnologica del vendor in questo ambito.

La vecchia infrastruttura SAN, in Disater Recovery, basata su una coppia di storage EMC_CX4-240 dislocati a distanza di campus ed in replica sincrona con MirrorView/S, ha lasciato il posto ad una nuova, basata su una coppia di storage VNX5400_Unified, connessi in dual-fabric Fiber_8Gb, ed in assetto di Business Continuity grazie alla tecnologia EMC_VPLEX_Metro implementata in single-engine. Grazie alla soluzione EMC VPLEX Metro, oggi i server che erogano servizi applicativi e servizi per l’area produttiva non accedono più direttamente alla coppia di storage VNX, in replica sincrona tra loro, ma alla cache distribuita, fornita dai director VPLEX che rappresentano la virtualizzazione dei VNX.

Per questo motivo, in caso di fault di uno degli storage, VPLEX Metro consente di mantenere l’esposizione dei dati agli host consentendo la continuità operativa del business. In questo modo, server virtuali e fisici rimangono sempre disponibili in virtù della virtualizzazione degli storage. L’adozione delle tecnologie EMC_FAST_Cache ed EMC_ FAST_VP, in dotazione ai VNX5400, ha inoltre contribuito ad aumentare notevolmente le performance generali del sistema consentendo, da un lato, la gestione efficace dei picchi di richiesta da parte delle applicazioni e, dall’altro, il tiering dinamico dei dati su differenti livelli di tecnologia-disco (FLASH, SAS, NL-SAS).

La parte Fabric (SAN-Network) è stata completamente rinnovata e adeguata con l’adozione di 4 switch, 2 per CED, al fine di garantire gli opportuni requisiti di ridondanza all’intera infrastruttura e di bilanciamento di tutto l’ I/O a livello SAN. “Prima di implementare il progetto di Business Continuity – conclude Massarutto – il ripristino di tutte le risorse SAN, a seguito di un eventuale blocco dei sistemi, avrebbe richiesto una gestione manuale, con notevoli perdite economiche causate dalla mancata erogazione dei servizi e probabile fermo produttivo. Un analogo evento, oggi non avrebbe alcuna conseguenza: gli utenti non se ne accorgerebbero nemmeno, in quanto, grazie appunto alla tecnologia VPLEX, gli host rimangono nativamente connessi alle risorse presentate continuamente dallo storage virtualizzato. Questo significa che in situazioni di fermo incidentale, non subiremmo alcun fermo produttivo. Una garanzia di affidabilità fondamentale, non solo per la nostra azienda, ma anche per tutti i nostri clienti”.