L’albero delle farfalle

L’albero delle farfalle

Si chiama Buddleja Davidii ed ha la caratteristica di attirare le farfalle con i suoi profumi: se piantata assieme al finocchio selvatico, le cui foglie costituiscono un ottimo nutrimento per alcuni bruchi, diventa l’ideale per un giardino aziendale dai colori brillanti.

Qualche anno fa è nata nel mio giardino, non so da dove sia arrivata trovandomi nel Nord Italia, una piantina di finocchio selvatico. L’ho lasciata crescere ed è diventata alta più di due metri, ogni inverno la parte aerea della pianta si secca e torna a germogliare a primavera.

Inizialmente l’ho apprezzata perché non richiede nessuna cura, a parte reciderla alla base a novembre, ma anche perché è un buon ingrediente per la pasta con le sarde, e poi perché si presta come gradevole aggiunta ai fiori recisi, per il colore verde chiaro delle soffici foglie e per i fiori gialli a ombrellino.

Dopo un po’ ho cominciato a vedere del movimento tra i fusti. Farfalline, api, coccinelle ma soprattutto un grande bruco verde brillante a puntini arancio e neri. Ho voluto verificare cosa ospitavo nel mio giardino e ho scoperto che era il bruco del macaone, bellissima farfalla che arriva a 8 cm. di apertura alare.

Ho approfondito l’argomento farfalle e ho scoperto che ci sono piante che in modo particolare le attirano. Una di queste è la Buddleia (Buddleja Davidii), anche detta albero delle farfalle. È un bel cespuglio (anche se può raggiungere una discreta altezza) con il tronco di base fessurato, foglie lanceolate ma soprattutto bellissimi fiori a grappolo, che vanno dal bianco al viola con un delicato profumo di vaniglia e miele.

Di origine cinese, venne introdotta in Europa alla fine del XIX secolo, si è rapidamente acclimatata resistendo bene al freddo e adattandosi anche troppo facilmente a tutti i terreni.
Non necessita di molte annaffiature, bensì saltuariamente nei mesi caldi preferisce posizioni luminose e a fine inverno richiede solamente una rigorosa potatura sia di contenimento sia per facilitare la fioritura l’anno dopo. Con queste caratteristiche si presta ad essere piantata nei giardini delle zone industriali con buone probabilità di sopravvivenza. Possiamo farne una siepe informale, o meglio ancora arredare un angolo soleggiato, magari riparata a nord da una siepe di sempreverdi. L’effetto scenografico estivo è garantito.

Questa pianta attira le farfalle per la profumata e prolungata e fioritura, però la sua foglia non va bene come nutrimento per i bruchi. Ho così chiuso il cerchio: ho piantato la Buddleja vicino al mio finocchio selvatico. Devo però stare attenta a sradicare le nuove piantine quando diventano invadenti e a tagliare i fiori quando sono appassiti, agevolando così i nuovi ma anche limitando la produzione di semi.