La pallavolo femminile italiana entra nella storia d’Europa
Quella dell’Imoco Volley è la storia di una bella favola e di grande forza di volontà, che ha portato in poco tempo una giovane squadra di pallavolo femminile a sfidare le grandi stelle europee. Un’avventura che ci viene raccontata direttamente dal presidente Piero Garbellotto e dal vice presidente Pietro Maschio.
Imoco Volley è una squadra e una società molto giovane nata nella primavera 2012. “L’anno scorso abbiamo iniziato il nostro primo campionato di Serie A1 femminile, rilevando i diritti da un’altra società e dando quindi continuità alla pallavolo femminile di alto livello di Conegliano. Il tutto grazie al nostro pool di sponsor, circa un centinaio, che hanno accompagnato il club nella sua prima stagione”, ricordano Piero Garbellotto e Pietro Maschio. Il team da subito ha giocato al Palaverde di Villorba, storico impianto per il volley, intercettando consenso e simpatia: “l’aiuto del nostro fantastico pubblico, oltre 3.500 spettatori di media con punte di 5.800 nella finale play off è stato fondamentale per la nostra giovane squadra che ha raggiunto un traguardo storico, la finale scudetto. Siamo diventati una bella favola e in 20 giorni di play off abbiamo raddoppiato i nostri tifosi sulla pagina facebook e gli accessi al sito internet”.
La grande pallavolo resta nella provincia di Treviso grazie alla passione del gruppo Maschio e Polo, le famiglie che rappresentano la proprietà della squadra, e soprattutto la volontà da parte loro di dare al territorio di casa una squadra in cui identificarsi e attraverso la quale trasmettere i valori positivi che solo lo sport permette di dare. E in poco tempo dalla sua fondazione la squadra ha raggiunto popolarità e risultati consistenti come la finale di scudetto, dando orgoglio al territorio e soddisfazione ai fondatori; eppure loro sostengono che “da bravi lavoratori del Nord Est abbiamo fatto un passo alla volta e iniziato questa avventura senza salti nel vuoto o scelte azzardate, ma con un occhio sempre al bilancio e alla programmazione. Proprio per questo, partiti per salvarci con una squadra giovane e con tante incognite visto che eravamo ‘neonati’ come società, è stata una gioia immensa constatare prima che il seguito del pubblico e del territorio è stato eccezionale, calcolando anche che giocavamo al Palaverde e non a Conegliano, e poi che sul campo potevamo giocarcela con chiunque. Senz’altro relativamente al poter giocare al Palaverde “è un grande onore e un motivo di orgoglio continuare a far vivere la storia di un palasport dove sono state scritte pagine importanti dello sport italiano e della pallavolo in particolare. Averlo riempito di entusiasmo e passione per il volley femminile, vedere l’impianto stracolmo per le finali, è stata una soddisfazione incredibile e speriamo davvero di continuare così nei prossimi anni, già dalla prossima stagione che ci vedrà impegnati anche in Champions League. I valori che hanno sempre accompagnato la società hanno caratterizzato fin dall’inizio il loro percorso di vittorie: “sono i valori di una società solida, che mira a creare un bellissimo gruppo e un circolo virtuoso tra squadra, sponsor e pubblico, come è stato in questa magica prima stagione. Vogliamo continuare su questa strada come ci teniamo anche a contribuire a tenere alta l’attenzione sul nostro settore giovanile e sulla diffusione nel territorio dei valori positivi del volley”.
E per guardare da vicino la squadra, il presidente e il vice presidente ci spiegano che “non vogliamo gente appagata, ma atlete che hanno fame di vittorie e di risultati, ragazze in crescita che siano determinate e con tanta voglia di lavorare per ottenere grandi risultati. Lo scorso anno avevamo ragazze giovani, quest’anno abbiamo scelto di dosare un mix tra giocatrici un po’ più esperte e ragazze giovani perché sarà una stagione molto impegnativa con l’esperienza in Coppa e i 4 trofei da giocare. Abbiamo anche parecchie atlete venete che ci aiutano a rinsaldare il legame con i nostri tifosi e il nostro territorio”.
Relativamente la storia delle giocatrici “Carlotta Daminato è una giocatrice di Conegliano che gioca stabilmente in prima squadra e abbiamo attualmente, grazie alla collaborazione con Vazzola, Rua di Feletto e Volley Piave San Donà, più di 500 ragazze delle giovanili, alcune sono già nazionali di categoria ed hanno una grande carriera davanti.
Pertanto l’Imoco Volley in futuro potrà contare su prodotti locali del vivaio per rafforzare il suo organico. Puntiamo molto sul settore giovanile, sia come aspetto sociale di diffusione dello sport sul territorio, sia sul piano tecnico per poter formare in casa le campionesse del futuro”.
Negli ultimi 40 la pallavolo è cambiata notevolmente. I progressi soprattutto fisici per quanto riguarda le atlete e tecnico-tattici, anche grazie alla tecnologia, negli ultimi anni hanno fatto fare un balzo in avanti notevole a questo nostro sport che, non a caso come seguito di pubblico rivaleggia con il maschile, “caso in Italia di equilibrio nel seguito televisivo e di spettatori nella stessa disciplina tra maschi e femmine”. Come in tutti gli sport, l’evoluzione tecnologica anche nella pallavolo è stata importante e ha contribuito a migliorare le prestazioni e lo spettacolo, e il volley è sempre stato all’avanguardia in questo senso. Le registrazioni video delle partite vengono vivisezionate con sofisticati software a disposizione degli allenatori, che utilizzano le tecnologie per preparare gli schemi di gioco e le contromisure tattiche per fronteggiare gli avversari. “Ultima novità allo studio è un sistema che permetterà di valutare con precisione se un pallone è dentro o fuori del campo, come accade nel tennis”.
Quali sono, ora i progetti futuri? “Stiamo rafforzando la squadra in maniera mirata, inserendo atlete esperte e motivate che possano completare il gruppo dello scorso anno in prospettiva di una stagione 2013/14 che ci vedrà impegnati su ben quattro fronti, Campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League. Vogliamo consolidare la nostra posizione e puntare a restare ai vertici provando magari a vincere qualcosa, anche se la concorrenza è agguerrita e non potremo contare più sull ‘effetto sorpresa’ della nostra prima stagione. Ma grazie a una campagna acquisti oculata avremo un organico completo e competitivo. Sul fronte societario stiamo lavorando per confermare e potenziare il nostro pool di sponsor e per avere uno staff dirigenziale e tecnico sempre più completo e di alta qualità per affrontare le sfide future”.
In collaborazione con Simone Fregonese, ufficio stampa dell’Imoco Volley.