HONG KONG: Dal computer manager al computer consigliere
Un viaggio attraverso la metropoli, centro d’affari di livello mondiale. Abbiamo indagato sulla parte più tecnologica e innovativa di Hong Kong e abbiamo scoperto delle vere e proprie chicche legate all’intelligenza artificiale. Una città culturalmente aperta all’innovazione e pronta ad investire in qualsiasi settore. Non è un caso che Hong Kong, che raggruppa gli uffici di quasi i tre quarti delle 100 banche più importanti al mondo, fornisce assistenza alle società multinazionali o alle PMI che intendono intraprendere affari in Cina e nell’Asia-Pacifico.
Hong Kong è la città più verticale del mondo con una popolazione di sette milioni di persone e una rete di trasporti molto sviluppata. Oltre il 90% degli spostamenti quotidiani avviene grazie ai trasporti pubblici, la più alta percentuale al mondo. È proprio sui trasporti la città ha investito nell’IA per ottimizzare la parte manutentiva della metropolitana, già di per sé un’eccellenza, con la più alta percentuale al mondo di treni in orario e 10 mila persone impegnate in oltre 2500 interventi di tutti i tipi ogni settimana.
Il protagonista è un computer che gestisce la pianificazione degli interventi di manutenzione della metropolitana di Hong Kong. In pratica attraverso degli algoritmi di intelligenza artificiale il sistema crea un modello virtuale dell’intera rete e decide quali sono le professionalità richieste e a quale intervento di riparazione dare priorità. Il piano di manutenzione generato tiene conto di eventuali regolamenti in vigore nelle zone destinatarie degli interventi (per esempio relativi all’inquinamento acustico nelle ore notturne), ed è comunque soggetto a supervisione da parte di operatori umani. Il professor Chun dell’Università di Hong Kong è l’autore di questa piattaforma. L’equipe impegnata in questo progetto ha trascorso diversi mesi in compagnia di operai, ingegneri ed esperti, al fine di estrarne l’esperienza sul campo e codificarla. Il nuovo sistema permette di risparmiare complessivamente due intere giornate di pianificazione a settimana, riducendo il tempo medio dedicato alle riparazioni di 30 minuti a notte, in termini economici si parla di un risparmio di circa $800.000 ogni anno.
Parco della Scienza e della Tecnologia
Il Governo e gli Enti scientifici di Hong Kong stanno investendo con forza sullo sviluppo dei settori ad alta tecnologia, in particolar modo per quanto concerne la protezione ambientale, le bio/nano tecnologie, con la consapevolezza che Hong Kong potrebbe affermarsi nel continente asiatico non solo come hub finanziario e commerciale, ma anche come polo internazionale nei settori a più alto tasso di tecnologia e scienza applicata. A confermare la forte tendenza allo sviluppo delle tecnologie c’è il Parco della Scienza e della Tecnologia di Hong Kong che ospita 200 imprese e circa 6.000 addetti operanti nei settori dell’high technology. Occupa una superficie di 22 ettari di area tra cui zone verdi, laboratori e uffici.
Il parco completamente finanziato dal governo, offre la possibilità ad aziende, anche appena create, di affittare locali a prezzi molto vantaggiosi, non solo, offre incentivi alle imprese, oltre che la possibilità di lavorare in un ambiente vibrante che promuove la ricerca e sviluppo. Il parco mette a disposizione degli investitori esteri strutture, attrezzature, servizi specializzati e, soprattutto, la propria vicinanza geografica e culturale con un mercato di enormi dimensioni come quello della Cina continentale.
Un computer con diritto di voto
Un computer nel CDA con diritto di voto, questa è l’ultima trovata tecnologica che arriva dalla Deep Knowledge Ventures o Dkv, una società di investimenti con sede a Hong Kong. È specializzata in investimenti in compagnie che operano nel settore della cosiddetta medicina rigenerativa, Dkv ha fatto entrare un programma artificiale denominato Vital (Validating Investment Tool for Advancing Life Sciences) all’interno del suo consiglio di amministrazione, con tanto di diritto di voto. Il compito di Vital è quello di analizzare gli investimenti che i vari esperti dell’azienda propongono, per verificare la percentuale di successo e completare con proprie proposte l’investimento nel settore delle biotecnologie.
Si tratta di un software che automatizza i vecchi sistemi di ricognizione sugli investimenti, facendo affidamento a dati storici che permettono di avere i trend che altrimenti non sarebbero immediatamente evidenti all’uomo. Allo storico si aggiungono informazioni relative a potenziali investimenti presenti nelle banche dati, per poi arrivare a un confronto dei risultati con gli investimenti selezionati. In pratica in tempo reale si valuta la logicità dell’investimento basato su dati razionali evitando così scelte influenzate dai rapporti con le società finanziarie.
La Dkv concorda con Andrew Garazha, analista senior della Aging Analytics, ovvero la società che ha creato VITAL asserendo che gli esseri umani sono emotivi e soggettivi, possono commettere errori ma, a differenza delle macchine, possono prendere brillanti decisioni intuitive. Macchine come VITAL usano solo logica, ma l’unione dell’intuito umano con la logica di una IA crea un team perfetto. Il rischio di errori diventa minimo. L’obiettivo futuro dell’azienda è quello di creare un software che sia in grado di prendere decisioni di investimento autonome.
INFRASTRUTTURE COMMERCIALI DELLA CINA
• Principale investitore estero in Cina
• Esperti nella gestione e nel controllo dei rischi aziendali
• Accesso preferenziale ai mercati cinesi
Hong Kong ha il maggior numero di società che rappresentano il 45 per cento degli investimenti esteri nelle principali città della Cina. Da quasi 25 anni circa 60.000 aziende di Hong Kong sono il motore di crescita economica del Pearl River Delta, nella regione meridionale cinese, impiegano oltre 10 milioni di persone. Alle aziende di dimensioni più contenute, la partnership con una società di Hong Kong fornisce un accesso più semplice e veloce ai mercati del continente grazie all’accordo di libero scambio.
LIBERO FLUSSO DI CAPITALI E DI MERCI
• Libero scambio, liberi mercati e liberi “media”
• Nessuna restrizione agli investimenti esteri
• Nessuna restrizione al movimento di capitali
Il libero flusso di merci, capitali e informazioni di Hong Kong è di fondamentale importanza per il successo negli affari. Le merci entrano ed escono in esenzione d’imposta, le informazioni sul mercato cinese sono le migliori disponibili, e il dollaro di Hong Kong è liberamente convertibile. Quasi un quarto del commercio estero della Cina Popolare è gestito attraverso Hong Kong.
COMUNITÀ D’AFFARI INTERNAZIONALE
• Istituzioni solide e familiari
• Cultura imprenditoriale
• Stile di vita cosmopolita
Hong Kong è la scelta ideale per le aziende di ogni dimensione e nazionalità che intendono intraprendere affari in quest’area, perché ha un sistema giuridico aperto e trasparente, le istituzioni economico-commerciali di livello mondiale e le condizioni di pari opportunità offerte agli operatori. È diffusamente parlata la lingua inglese e sono adottate prassi commerciali del tutto familiari alla comunità d’affari internazionale.