EUROSYSTEM S.P.A. INVESTE NEL CENTRO ITALIA
Il consulente aziendale ed ex imprenditore bolognese Maurizio Lenzi, assieme al presidente di Eurosystem S.p.A. Gian Nello Piccoli, racconta come aiuterà l’azienda veneta ad espandersi e ad investire nel Centro Italia. “Si tratta di una sfida anche culturale. Una base a Bologna con la prospettiva di nuove e future assunzioni è un valore aggiunto per Eurosystem S.p.A. e per tutto il territorio”, ci spiega Lenzi, che per anni è stato titolare di un’impresa che operava in Information Technology.
Maurizio Lenzi vanta una pluriennale esperienza imprenditoriale nella creazione di nuove aziende industriali e commerciali, con particolare competenza nella fase di start up, e passaggio a nuove proprietà. Lenzi, infatti, ha fondato la sua prima impresa nel 1976, Elbomec Srl, venduta in seguito negli anni ’80 alla Bowthorpe English; quindi, dopo altre esperienze imprenditoriali, ha creato una nuova azienda, CimLab Srl, diventata poi Infolab e venduta ad un gruppo italiano qualche anno fa. È stato anche membro del direttivo di Unindustria Bologna; Presidente per due mandati del Terziario Innovativo di Unindustria Bologna, membro nazionale di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, e negli anni ha maturato esperienza nei sistemi di reporting per società capogruppo nazionali e multinazionali, con forte competenza nella riorganizzazione e ristrutturazione sia del conto economico che dell’organizzazione operativa.
A partire da gennaio 2015 Maurizio Lenzi sigla con Eurosystem S.p.A. una collaborazione a tuttotondo, che lo vede attualmente impegnato a sviluppare la filiale di Bologna dell’azienda. Il suo impegno in questa joint venture sarà quello di creare un ponte tra due realtà geografiche, il Nord e il Centro Italia, per far sì che, da una parte, il territorio del Centro Italia possa beneficiare dell’investimento dell’azienda trevigiana e che, dall’altra, l’azienda trevigiana riesca appieno a farsi conoscere nella nuova area.
Eurosystem S.p.A. si espande nel Centro Italia: Maurizio Lenzi ci spiega come e perché:
“Il tessuto imprenditoriale di questa parte d’Italia – l’area include le regioni Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria – è compatibile con l’ambito d’interesse e il piano strategico di Eurosystem S.p.A. Infatti, queste quattro regioni riuniscono un target d’imprese vicine al campo di offerta dell’azienda veneta. Il mio impegno, che nasce da una lunga amicizia e stima verso i titolari dell’impresa di Treviso, sarà quello di mettere a disposizione la mia rete di conoscenze e di relazioni territoriali affinché la filiale bolognese di Eurosystem possa sviluppare gli obiettivi che si è proposta”, spiega il consulente bolognese.
In sintonia con Gian Nello Piccoli, presidente di Eurosystem SpA, Maurizio Lenzi ci tiene a sottolineare:
“L’interesse aziendale è quello di un investimento sul territorio: la nuova filiale, pur partendo da una logica di presidio quasi esclusivamente commerciale e di supporto alla vendita, in brevissimo tempo svilupperà un nucleo centrale operativo per rispondere direttamente alle esigenze e richieste dei clienti con uno staff tecnico strutturato”.
Conferma, per l’appunto, Gian Nello Piccoli:
“L’intenzione è quella di arrivare a investire in loco, soprattutto in risorse umane che possano divenire punto di forza dell’azienda grazie alla cultura e al know how che portano con sé. Abbiamo grandi progetti da portare avanti a livello di ricerca e innovazione. Assieme a noi vogliamo far crescere il tessuto locale portando il nostro personale contributo in termini di esperienza nel campo dell’Information Technology e di valori imprenditoriali. Vogliamo intercettare quegli stakeholders che possano aiutarci a far squadra e creare nuovo lavoro e conoscenza”.
Alla domanda “come si presenta il tessuto produttivo del Centro Italia” Maurizio Lenzi risponde che:
“qui siamo di fronte ad una realtà importante che ha sofferto la crisi economica, senza esserne travolta: esistono alcune grandi imprese, che hanno internazionalizzato e vivono sul mercato estero (con una esportazione che va dall’80 al 90%), che fanno da locomotiva ad una miriade di piccole e medie imprese terziste, ‘vagoncini’ a loro volta forti che nutrono il tessuto produttivo territoriale. Queste aziende si connotano sul mercato globalizzato perché sono altamente specializzate. La vocazione produttiva in questa zona è perlopiù meccanica e meccatronica e questo è in parte dovuto alla caratterizzazione di alcune scuole tecniche presenti sul territorio che a suo tempo hanno generato degli imprenditori di prima generazione, i quali hanno saputo creare delle grandi aziende – le locomotive per l’appunto – capaci di trainare una serie di piccole e medie realtà”.
E aggiunge:
“Eurosystem S.p.A. può rivolgersi a tutto quel mondo di piccole e medie imprese che per struttura hanno bisogno di un prodotto tecnologico ‘su misura’, creato in base alle loro esigenze e dimensioni. Per fortuna nel Centro Italia ci sono PMI che stanno andando molto bene, ma ci sono anche altre che hanno un prodotto abbastanza maturo e che non riescono ad esportare a causa dei costi elevati di produzione e trasporto e perché sono basate su poca tecnologia. A loro bisogna andare incontro anche ‘culturamlente’, aiutandole a fare il giusto investimento in innovazione. Per fortuna sul nostro territorio le associazioni, anche quella degli industriali, sono molto attive nel campo della formazione e riescono ad utilizzare adeguatamente i fondi della UE. Ecco che assieme alle business school vengono realizzati progetti di crescita della cultura imprenditoriale e manageriale”.
Gian Nello Piccoli spiega, invece, come l’azienda vuole presentarsi sul mercato nazionale:
“Sia in ambito applicativo che infrastrutturale, siamo già rappresentanti di grandi marchi internazionali di Information Technology. Ovviamente facciamo da mediatori tra questi grandi
fornitori e i clienti finali e integriamo tra di loro anche prodotti di fornitori diversi per offrire la migliore prestazione ai nostri clienti. Una sintesi della migliore innovazione a disposizione, ma personalizzata e soprattutto comprovata dal nostro know how. Il nostro obiettivo è essere un punto di riferimento sempre maggiore nella mediazione tra fornitori multinazionali che vendono differenti linee di prodotto e aziende del territorio”.
E conclude raccontando che:
“Come azienda siamo nati 35 anni fa perché credevamo nella prospettiva di questa nuova cultura dell’informatica, che negli anni ’80 era un mondo inesplorato, difficile da conoscere e ancora più da tradurre e rendere alla portata di tutti. Ma ci siamo riusciti. Oggi il settore delle tecnologie dell’informazione è cambiato del tutto: ha fatto passi da gigante ed è entrato nella quotidianità delle persone. Oggi tutto è IT: con l’avvento dell’Internet of Things e of Everythings molti ambiti operativi hanno avuto un nuovo sviluppo come la domotica, la robotica, l’industria automobilistica, i sistemi di sorveglianza, le smart city. Di conseguenza dati e informazioni dovranno essere sempre di più contenuti, resi sicuri e messi nelle condizioni di dialogare tra loro a partire da sistemi differenti. In questo contesto l’importanza del software crescerà sempre di più. Eurosystem S.p.A. andrà avanti nella strada delle ricerca per essere sempre all’avanguardia. Sempre più giovani saranno coinvolti con idee e ricerche progettuali”.