EMC: LA NUOVA DATA PROTECTION

EMC: LA NUOVA DATA PROTECTION

Michele Santulin, sales manager della divisione Data Protection & Availability di EMC, ci parla di Data Protection e delle nuove tecnologie EMC che mirano a rendere sempre più autonomo l’utente nella gestione delle informazioni. Tutto queste grazie alla filosofia ‘as a service’ che permette di configurare in autonomia l’infrastruttura IT di cui si ha bisogno.

Soprattutto ultimamente si parla tanto di Data Protection: cosa significa?
Quando si parla di Data Protection, strettamente collegata all’infrastruttura IT, ci si riferisce a un mondo, quello del data center, e a tutto ciò che afferisce alla protezione del dato. Per intenderci: in azienda si ha tendenzialmente almeno una copia dei dati che di solito si trova all’interno dello storage primario; successivamente si arriva a realizzare la vera e propria protezione del dato con sistemi che consentano di effettuare anche una seconda copia da utilizzare nel caso la prima fosse lesa. Altra cosa è la Security, una disciplina che invece tende a proteggere l’accessibilità del dato dall’esterno per evitare che lo stesso venga corrotto oppure sottratto.

A quali problematiche aziendali si riferisce?
Le problematiche che la Data Protection risolve sono quelle derivate dall’evoluzione del nostro mercato: se, infatti, prima alle informazioni di un’azienda accedeva solo personale qualificato e ristretto, oggigiorno le necessità sono mutate e le aziende diffondono maggiormente tra i diversi fruitori le informazioni legate al loro business, anche attraverso applicazioni specifiche utilizzabili dai nuovi device mobili. Le aziende stanno, insomma, massimizzando le potenzialità dell’IT per erogare nuovi servizi che possono portare valore aggiunto all’impresa, anche in termine d’immagine, dotandosi ad esempio di molte delle app che vediamo visibili in smartphone o tablet.

Cosa comporta questo per chi gestisce l’IT?
Per chi gestisce l’IT, questo insieme è un aggravio di complessità non indifferente perché la mole di dati cresce esponenzialmente e alle informazioni conservate nel data center accedono milioni di persone, magari non più dall’ufficio legato al server aziendale ma mentre sono in mobilità e in autonomia. Per questo le aziende iniziano a considerare le applicazioni come software di valore per il business e per l’IT, e diventa necessario che la loro disponibilità sia sempre più immediata ed efficiente. Infatti, se prima si considerava ammissibile da parte di chi gestiva i servizi IT una sorta di ritardo legato al fattore umano, oggi questi servizi sono sostituiti da applicazioni informatiche dalle quali si esige immediatezza ed efficienza. Insomma, prima si concedeva che ci volessero anche delle ore per accedere a dei dati corrotti sul server primario, ora non si accetta il disservizio nemmeno di un minuto. Quindi, il tema della Data Protection diventa sempre più sentito per due motivi: perché la disponibilità del dato deve essere continua, e perché si deve poter ricorrere a soluzioni di repository secondario se il primario è danneggiato. Per dirla con una metafora: nel mondo dell’IT, se la macchina principale è ferma per manutenzione, è indispensabile poter avere accesso immediato ad un’auto sostitutiva e di appoggio.

Quali sono le esigenze più frequenti che manifestano le aziende?
Data questa nuova complessità, la mole di dati all’interno dell’infrastruttura è in continua espansione, così come l’esigenza di proteggerli. Per questo la richiesta più comune è far sì che i costi legati all’infrastruttura e alla sua gestione non lievitino oltre modo. In particolare, l’obiettivo di EMC come vendor è operare in maniera tale che il crescere delle informazioni e delle infrastrutture non corrisponda all’aumento della complessità di gestione dei sistemi per gli utenti.

Qual è la politica che EMC adotta per raggiungere questo obiettivo?
La politica di EMC è quella di trasformare il data center in una infrastruttura sempre più “as a service”. L’utenza, che è abituata a usufruire dei servizi in tempi ristretti (nel caso delle aziende per limitare i tempi del “go to market” di un prodotto o di un servizio), punta a configurare quei servizi in autonomia in base alle principali esigenze, per l’appunto “as a service”. EMC, anche per quanto riguarda i servizi di Data Protection, offre un’infrastruttura innovativa tale che sia possibile accedere alla stessa e configurarla in base ai bisogni in modo del tutto automatico. Questa disponibilità limita i costi e si presenta come immediata. Laddove, invece, le aziende non siano dotate di personale specifico che gestisca l’IT aziendale, EMC si appoggia ai partner di canale nelle diverse aree geografiche, come lo stesso Gruppo Eurosystem Sistemarca per quanto riguarda il Triveneto e gran parte del Nord Italia.

Quali sono i vostri futuri traguardi?
Siamo stati i primi a credere nell’integrazione tra software di backup e dispositivi di storage e gli ultimi rilasci effettuati in questo ambito sono una ulteriore concretizzazione di questa nostra vision. Nel futuro EMC mira a portare sempre più automazione nel data center attraverso prodotti hardware e software pensati per le aziende che vogliono dotarsi di soluzioni di Data Protection integrate, e porsi nelle condizioni di affrontare le sfide che si preannunciano, come ad esempio l’esplosione dei big data. Guardando a questo obiettivo, oggi EMC aiuta i clienti a definire una strategia di Data Protection efficace attraverso un nuovo software-defined data center che permette di massimizzare i costi e i vantaggi operativi. Con le nuove soluzioni rilasciate EMC aggiunge nuove integrazioni alle piattaforme primarie e di protezione dello storage, a hypervisor e alle applicazioni enterprise, estendendo al contempo il supporto rivolto agli ambienti cloud oltre a fornire nuove tecnologie che rendono possibile l’erogazione di servizi di data protection-as-a-service. Tra le innovazioni in materia di protezione e disponibilità segnaliamo i significativi miglioramenti di EMC Data Protection Suite, i nuovi EMC Data Domain® Operating System e il rilascio di nuove versioni di EMC VPLEX® ed EMC RecoverPoint®.