COPENAGHEN: La più verde d’Europa
È una tra le città più ecologiche al mondo. Copenaghen, nominata dalla Commissione Europea la Capitale Verde d’Europa per il 2014, è da sempre all’avanguardia in fatto di ambiente ed eco-sostenibilità, a partire dall’ambito importante della pianificazione della città.
Acque di balneazione limpide e pulite, numerosi parchi naturali e riserve, giardini urbani che contribuiscono a creare una città verde attraente e vivibile: in sostanza una città a misura d’uomo. Questa è Copenaghen, dove oggi la maggior parte dei suoi abitanti può raggiungere a piedi, in meno di 15 minuti, una grande area verde o blu, e dove si sta seguendo un preciso progetto di restauro naturale. L’anno verde è stato inaugurato il 22 gennaio con una cerimonia al Municipio e durante l’anno ci saranno eventi e incontri per sottolineare le soluzioni sostenibili della capitale, che possono essere utilizzate anche altrove. Tra gli eventi segnaliamo il Festival del raccolto ad agosto, quando i giardini comuni della città, i produttori alimentari locali, i proprietari di giardini e gli agricoltori urbani invitano tutti i residenti e visitatori a una festa gigantesca del raccolto nel cuore di Copenaghen. Recentemente Copenaghen ha anche ricevuto l’“INDEX: Award 2013”, il premio internazionale più importante in tema di design, che si è aggiudicata grazie a un piano di soluzioni di design ecosostenibili. La capitale danese è inoltre la favorita a diventare la prima città al mondo “carbon free” entro il 2015, avendo sviluppato un lifestyle incentrato su modi di pensare e di vivere ecosostenibili.
Verde, a cominciare dalla terra
La Danimarca è sempre stata all’avanguardia per quanto riguarda la preservazione dell’ambiente, e nel 1973 fu il primo Paese al mondo a implementare una legge ambientale. Da sempre l’ambiente ha giocato un ruolo importante nella pianificazione della città.
La città blu e verde
Acque di balneazione pulite, parchi e riserve naturali rendono le città più attraenti e migliori per vivere. Una città verde è anche più resiliente ai cambiamenti climatici. Oggi è possibile immergersi nel porto di Copenaghen, il 96% degli abitanti della capitale danese può raggiungere a piedi una grande area verde o blu in meno di 15 minuti, e nuovi giardini urbani
stanno invadendo la città. Copenaghen ha appena lanciato un grande progetto di restauro naturale e sono in programma altre spiagge.
La cultura della bicicletta
Recentemente Copenaghen è anche stata dichiarata la “città ufficiale della bici”: sono stati contati fino a 40.000 ciclisti al giorno e gli oltre 160 km di piste ciclabili, spingono quotidianamente il 55% degli abitanti a muoversi sulle due ruote. Anche i turisti possono saltare in sella a una bici e scoprire la città seguendo i diversi tour organizzati, come i Bike Mike Tours, Cycling Copenhagen, e le escursioni con gps con Bike the City.
La rinomata cucina a km 0
Con più del 60% del territorio danese riservato all’agricoltura, il cibo locale rappresenta la seconda natura per i Danesi, e un pilastro portante della cucina per una vasta gamma di ristoranti della città, tra i quali gli stellati Noma e Geranium, i pionieri del movimento della Nuova Cucina Nordica, basata su ingredienti locali e di stagione. Altri luoghi gastronomici come ad esempio BioM si assicurano che tutto sia curato nel rispetto dell’ambiente, dalle sedie in plastica riciclata alla pittura e alle candele ecologiche, mentre lo stand di hot dog Døp serve salsicce biologiche… un fast food di qualità!
Hotel certificati
Green a partire dagli hotel: più della metà delle strutture ha adottato un piano ambientale che riguarda acqua, lavanderia, pulizie, rifiuti, consumo di energia, cibo, fumo e riscaldamento.
Infatti, il 63% delle camere d’hotel a Copenaghen sono certificate dal punto di vista ecologico. L’hotel simbolo di questa tendenza di alloggi green a Copenaghen è il Crowne Plaza Copenhagen Towers, con ben 25 piani lussuosi ed ecosostenibili. L’Hotel Guldsmeden è un gruppo di hotel certificato Green Globe che impegna sforzi ecosostenibili in ogni aspetto del vivere quotidiano, inoltre tutti gli hotel Guldsmeden a Copenaghen sono stati premiati con l’etichetta ufficiale Golden Ø, in quanto garantiscono più del 90% di cibo biologico. Esiste un’etichetta ecologica che è anche un ottimo sistema che indica quanto l’eco sostenibilità venga seriamente considerata.
Capitale di meeting sostenibili
La città è nota come “Capitale di meeting sostenibili” anche per il profilo green. Il più grande centro congressi in Danimarca, Bella Center, ha recentemente investito in misure di risparmio energetico e all’esterno ha una grossa turbina a vento, come per ricordare che l’energia eolica è la più importante risorsa energetica per la Danimarca. Il centro congressi ha inoltre alcune aree verdi protette appena fuori l’ingresso ed è certificato Green Key, un’etichetta riconosciuta a livello internazionale, che è nata in Danimarca e che richiede alle organizzazioni turistiche determinati standard e requisiti ambientali per quanto riguarda politica, educazione, comunicazione e piani di azione.
Voli verdi
Esistono modi sostenibili di mangiare, bere, dormire, giocare, ma anche muoversi: Scandinavian Airlines ha fatto passi importanti in termini di pulizia ed efficienza degli aerei. La compagnia aspira a diminuire le emissioni del 20% entro il 2020 ed è una delle prime compagnie aeree ad aver introdotto un approccio “verde”, riducendo il consumo di carburante dopo l’atterraggio. Oltre all’impegno responsabile della riduzione dell’impatto ambientale, SAS offre ai propri passeggeri un calcolatore di CO2 per misurare quanta CO2 genera quel volo, con la possibilità di compensare le emissioni. Per raggiungere l’obiettivo delle emissioni pari a 0, SAS sta pianificando di prendere ulteriori misure, compreso l’uso delle ultime tecnologie per aeromobili e motori, e di introdurre carburanti alternativi per promuovere una crescita responsabile e sostenibile e ridurre l’impatto ambientale.