BIALETTI INDUSTRIE: AMBASCIATRICE DEL DESIGN ITALIANO
L’internazionalizzazione comporta la necessità di sviluppare e rafforzare le aree Marketing e Ricerca&Sviluppo in funzione delle diverse esigenze dei mercati e dei differenti consumatori stranieri. A raccontarci come è Egidio Cozzi, Global Business Director Bialetti Industrie.
Quando è avvenuto il passaggio al mercato internazionale?
Bialetti Industrie è sempre stata una realtà riconosciuta a livello internazionale grazie al design e alla continua innovazione di prodotto che connotano le attività del Gruppo a cui fanno capo marchi di lunga tradizione come Bialetti, Aeternum, Girmi e Rondine nonché uno dei marchi più noti sul mercato turco, CEM. Va evidenziato come, già negli anni ‘50, Bialetti era presente già in 50 paesi – oggi sono più di 80 – grazie a Moka Express, caffettiera icona riconosciuta a livello internazionale come simbolo dell’italianità e dello stile italiano.
Ci sono state delle difficoltà in questa fase di cambiamento?
Non parlerei di difficoltà ma di sfide legate alla competitività del settore nel quale operiamo e all’andamento dell’economia di alcuni paesi dove intendiamo crescere. All’inizio lo sforzo maggiore richiesto rispetto a chi è già stabilmente presente sui mercati per noi nuovi riguarda essenzialmente la comunicazione e la creazione di una “brand awarness” che ci permetta di rendere riconoscibili i nostri prodotti e la loro peculiarità.
Avete dovuto riorganizzarvi all’interno per affrontare il cambiamento?
Ogni mercato a cui si fa riferimento presenta caratteristiche e peculiarità proprie e distintive. L’internazionalizzazione comporta, pertanto, la necessità di sviluppare e rafforzare la parte Marketing e Ricerca&Sviluppo in funzione delle diverse esigenze dei mercati e dei differenti consumatori stranieri.
Come è strutturata l’azienda e come si presenta sul mercato?
La struttura commerciale di Bialetti Industrie copre tutti i principali mercati ed opera tramite il quartier generale di Coccaglio, in provincia di Brescia, e attraverso un’importante sede commerciale in Francia (Parigi) e in Cina per potenziare anche i mercati asiatici. Distintosi negli anni sia per l’elevato grado di innovazione e qualità dei propri prodotti, sia per l’impiego di nuovi materiali e tecnologie, il Gruppo è presente, infine, con propri stabilimenti produttivi e Know how italiano in Italia, in Turchia e in Romania. Bialetti Industrie ha chiuso il 2013 con un fatturato consolidato pari a 159 mln/€ ed è composto oggi da più di 1.000 dipendenti.
Che differenze avete riscontrato nei mercati esteri rispetto a quello italiano?
Nel mercato italiano Bialetti è un brand presente all’interno di tutti i canali di distribuzione mentre, in quelli esteri, rappresenta un brand italiano posizionato nella fascia alta e di conseguenza con una distribuzione selezionata ed esclusiva. Questo tipo di presenza richiede una particolare attenzione a un consumatore più esigente per il quale è necessario sviluppare leve di marketing differenti. Tale attenzione viene rivolta anche allo sviluppo dei prodotti. Bialetti Industrie, infatti, segue e anticipa le esigenze dei consumatori all’estero proponendo soluzioni ideali per le diverse abitudini in cucina. Ne sono un esempio prodotti quali Moka Induction, caffettiera messa a punto per l’utilizzo sui piani ad induzione ampiamente presenti, all’estero, e le linee di strumenti da cottura creati ad hoc. Anche nel settore delle macchine per espresso, l’adozione dei sistemi di erogazione automatici è una peculiarità che contraddistingue le nostre proposte al fine di soddisfare le esigenze dei consumatori.
Qual è la Sua strategia di sviluppo per l’estero?
La nostra strategia consiste nell’investire sempre e ancora più in termini di innovazione, valore della marca vantando un’italianità che, da sempre, ci contraddistingue.
Che segnali arrivano dal mercato estero?
Bialetti Industrie opera principalmente nei mercati europei con particolare riferimento a paesi quali Francia e Germania. Inoltre, il Gruppo è presente in Nord America tramite un accordo strategico di partnership, siglato nei primi mesi del 2014, con un importante distributore americano che prevede un contratto di licesing di 25 anni per il settore e un accordo di distribuzione dei prodotti a firma Bialetti nel mondo del caffè, caffettiere, accessori e preparazione di the e infusi. Tra i mercati emergenti che ci danno segnali positivi segnaliamo quelli racchiusi nel territorio dell’APAC.
Qual è il segreto per crescere?
Senza dubbio la continua attenzione alle esigenze dei consumatori e l’innovazione di prodotto rappresentano la base fondamentale per distinguersi e per mantenersi all’avanguardia nei settori in cui si opera. Bialetti è sempre stato riconosciuto come un trend setter nel mondo caffè e in quello del cookware, il nostro obiettivo sarà sempre quello di preservare lo stile e la qualità che sono propri del brand.